Chiusura di seduta in buon rialzo ma sotto i massimi per la Borsa valori, che sfrutta l'effetto trimestrali per rilanciare la corsa dopo la pausa di martedì. L'indice Ftse Mib segna così un progresso dell'1,10%, a 23.266 punti, mentre l'All Share sale dell'1,01%. Scambi in aumento, a 3,3 miliardi di euro di controvalore. La campagna trimestrali giunta alle ultime battute guida dunque la marcia di Piazza Affari, con altri big del listino come Unicredit, Mediaset, Mediolanum, che hanno presentato i conti del periodo. L'indice ha anche toccato un massimo del +2%, prima di retrocedere nel pomeriggio, seguendo l'andamento oscillante di Wall Street. Il rialzo più marcato è stato di Campari, con un +6,88% dopo una trimestrale positiva, con ricavi e utile in aumento. Grazie ai conti mette il turbo anche Mediolanum (+5,09%), mentre nel settore finanziario salgono Generali (+2,02%) e tra le banche Intesa (+2,97%) e Mediobanca (+1,66%). Reazione neutra invece su Unicredit (+0,40%) che ha diffuso i conti in mattinata. Tra gli industriali la trimestrale favorisce Buzzi (+3,11%), Impregilo è sul +1,72%, ferma Fiat. St guadagna il 3,23%, Tiscali a +4,76%, Telecom +0,89%. Vivaci i media, con Mondadori +2,95% e L'Espresso +3,48%. I conti del trimestre fanno bene sia a Rcs (+3,76%) che a Mediaset (+4,48%), andata meglio delle attese. Debole Geox (-3,20%) dopo le stime sulla chiusura in calo del 2009 e sul giudizio degli analisti; alterni gli energetici, con ribassi per Snam Gas (-0,96%) e Terna (-1,26%), rialzi per Enel (+1,12%) e A2A (+1,02%), mentre Eni si attesta a +0,35%. Prese di beneficio su Risanamento (-6,32%) dopo il balzo di ieri.
Le Borse estere. Chiudono in rialzo le Borse europee, anche se al di sotto dei massimi di giornata.
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