L'avvio decisamente positivo della stagione delle trimestrali Usa mette di buonumore il mercato europeo e Milano non fa eccezione, anzi spicca, con l'indice Ftse Mib in rialzo dell'1,23% a 23.480 punti e l'All Share dell'1,15% a 23.982. Stabili gli scambi, pari a 2,8 miliardi di controvalore. Le prime trimestrali arrivate dagli Stati Uniti, con i risultati positivi di Intel e Jp Morgan, hanno riportato ottimismo, facendo svanire i timori per la situazione della Grecia. Le borse sono state sostenute oggi anche da alcuni dati macro positivi, come quello sulle vendite al dettaglio a marzo, e dalle parole del governatore della Fed, Ben Bernanke, che ha parlato di «moderata ripresa» nei prossimi mesi. Del clima di ottimismo approfittano in particolare i bancari, tra i più colpiti dalle vendite nelle scorse settimane; spiccano Intesa Sanpaolo (+3,57%) e Ubi Banca, che mette a segno un balzo del 3,69% nel giorno dell'annuncio di un accordo con la Banca europea per gli investimenti per i finanziamenti alle Pmi; ancora in rialzo anche Unicredit (+1,44%) all'indomani dell'approvazione del piano di riorganizzazione territoriale, con la nomina del «country manager». Bene Bpm (+1,99%) e Banco Popolare (+2,49%); rialzi più moderati per Azimut (+0,52%), Mediolanum +1,2%. Ancora in rialzo (+2,17%) anche Telecom Italia, che ieri ha presentato il bilancio 2009 e l'aggiornamento del piano industriale al 2012. Sugli scudi dalla mattinata Stm (+3,13% in chiusura), che beneficia della positività del settore dopo gli ottimi conti presentati da Intel nel primo trimestre 2010. Si distingue anche il comparto industriale, con Fiat (+2,4%) che recupera dopo lo scivolone di ieri e Pirelli che spicca in cima al listino (+3,21%) con l'avvicinarsi dell'avvio del processo di separazione dell'immobiliare (oggi il presidente Marco Tronchetti Provera ha confermato la tempistica già annunciata, con l'inizio dell'operazione previsto entro l'estate); bene tutti i titoli della galassia, con Pirelli Re +4,09% e Camfin +2,14%. Tra gli editoriali, Mediaset +0,72%. Contrastati gli energetici, con Eni +1,02%, Enel +0,36%, Saipem +0,2%, ma Tenaris -1,79%. Finmeccanica lima lo 0,1%, mentre recuperano, dopo una mattinata negativa, i titoli del lusso (Luxottica +0,38%, Bulgari +0,08%).
Fuori dal paniere principale sale Saras (+3,81%), che ha dato mandato a un pool di banche per un'emissione obbligazionaria.Le Borse estere. Le borse europee chiudono positive sulla scia di Wall Street. A Londra l'indice Ftse 100 avanza dello 0,6%, a Francoforte il Dax guadagna lo 0,76%, mentre a Parigi il Cac 40 segna un +0,64%.
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