Chiusura in rialzo per la Borsa valori al termine di una seduta tutta giocata sull'attesa delle decisioni del Consiglio europeo per la situazione della Grecia: la notizia di un accordo in ambito europeo per gli aiuti ad Atene è giunta solo a fine giornata. Anche Wall Street ha fatto la sua parte, favorendo con un andamento positivo il rush pomeridiano dei mercati. L'indice Ftse Mib segna un +1,03%, a 23.034 punti, l'All Share è a +0,99%. Per Piazza Affari una giornata positiva, con una buona corrente di acquisti sul listino e diversi spunti interessanti dopo una partenza incerta. In calo gli scambi, a 2,6 miliardi di controvalore. Fiat termina con un +1,73% alla vigilia dell'assemblea di bilancio. Continuano gli echi sollevati dalle indiscrezioni smentite sul piano, mentre il settore auto è vivacizzato dalla notizia dell'alleanza tra Daimler e Renault. Su anche Exor (+1,76%). Bene le banche in progressivo rialzo nella giornata, con Banco Popolare (+2,26%), Intesa (+1,26%), Unicredit (+1,75%). Brilla Mediolanum (+3,50%) dopo i conti 2009 con utile e raccolta in aumento, e l'indicazione di un pay out al 50-60% nei prossimi anni. Nell'energia salgono Eni a +0,81% ed Enel a +0,48%. Scattano le tlc con Fastweb (+3,65%) ancora su indiscrezioni circa trattative per evitare il commissariamento, e Telecom a +1,05%; oggi il cda ha fissato per il 12 aprile l'ok a bilancio, e l'ad Bernabè ha confermato il percorso di riduzione del debito. Tra le altre blue chips sale St (+2,36%) di riflesso alle previsioni riviste al rialzo dell'americana Qualcomm; Impregilo (+3,62%) guadagna dopo i conti 2009 con utile in calo ma crescita del portafoglio ordini. Bene Bulgari, su i media, con Mediaset a +2,07% dopo un report positivo. Rialzo del 4,88% per la Roma, giunta al secondo posto in campionato.
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