Chiusura di seduta in rialzo per la Borsa valori, che approfitta dello sprint di Wall Street conseguente ai buoni dati macro americani per mettere a segno sostanziosi recuperi su molti titoli di primo piano. L'indice Ftse Mib segna un +1,20%, a 21.320 punti, l'All Share termina a +1,19%. Per Piazza Affari una giornata positiva quindi, ma con un passaggio a vuoto a metà cammino; l'indice, partito dal +1% di apertura, anche a sottolineare le speranze di un salvataggio della Grecia da parte europea, era tornato in parità, complice la debolezza dei titoli finanziari dopo i risultati di Hsbc e l'acquisizione da parte di Prudential delle attività asiatiche di Aig. Nel pomeriggio il nuovo scatto sui positivi dati Usa, in particolare l'indice Ism manifatturiero. Scambi nella media, a 2,2 miliardi di euro di controvalore. Fastweb, dopo aver subito un calo del 16% nella scorsa settimana, recupera parzialmente con un guadagno del 5,34%. Domani intanto il Gip dovrà esprimersi sulla richiesta di commissariamento. Migliora anche Telecom (+2,29%). In ripresa pure Tenaris (+3,61%) reduce da forti cali seguiti ai dati 2009. Nell'energia si muovono Eni (+1,63%), Enel a +0,88%, Snam +1,01% e Terna +1,41%. Fiat chiude forte (+2,72%) dopo qualche esitazione, Pirelli scatta con un +5,31%. Piaggio sale del 4,40% su report positivi dopo i conti. Nell'alimentare continua la fase positiva di Parmalat (+2,43%): Campari a +3,04%. Nel lusso Luxottica +2,66% in attesa dei risultati, tra i media brilla L'Espresso con +5,27%, bene anche Mondadori (+3,07%) grazie alle indicazioni venute dal gruppo su una buona chiusura di 2009. Fanalino di coda i bancari, danneggiati dalla debolezza del settore, con Unicredit fermo, Mediobanca -0,84%, Intesa +1,45%.
Le Borse estere. Chiusura in rialzo per le Borse europee .
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