Piazza Affari archivia positivamente l'ultima seduta della settimana. L'indice Ftse Mib registra una crescita dell'1,16% a 20478 punti. A trascinare il mercato è il comparto bancario. Unicredit (+3,17%) segna la migliore performance sul Ftse Mib, accelerando al rialzo in finale di seduta. «Non ci sono notizie rilevanti sulla società - nota un analista - e il movimento nel pomeriggio è legato a fattori tecnici». Guadagni superiori o vicini al punto percentuale per Intesa Sanpaolo (+1,36%), Banco Popolare (+1,25%) e Bpm (+0,87%). Mps guadagna l'1,5% dopo la smentita di giovedì, a mercati chiusi, dello stesso istituto di credito. «Banca Monte dei Paschi di Siena ritiene le notizie su ipotetici gap patrimoniali completamente infondate» e «resta in serena attesa dei risultati dell'unico stress test probante, ancora in corso con l'Autorità di Vigilanza».Bene anche il comparto industriale con Finmeccanica (+1,6%), Ansaldo Sts (+0,79%) e Pirelli &C (+0,63%). Occhi puntati su Fiat che guadagna l'1,2%, mentre sembra ormai risolto il nodo tra la casa automobilistica torinese e i sindacati sul futuro dello stabilimento di Pomigliano dove, a partire dal 2011, verrà prodotta la Panda. Tra le altre blue chip bene Tenaris (+2,17%), Autogrill (+1,58%), Geox (+1,42%). e Luxottica (+1,5%). Anche Mediaset, dopo la performance al rialzo di giovedì, continua i guadagni (+0,8%).
Sul resto del listino è ancora Stefanel a catalizzare l'attenzione degli operatori: il titolo è stato sospeso per eccesso di rialzo nel corso di tutta la seduta e ha chiuso a 2.645 euro.Le Borse estere. Chiudono in nero anche le principali piazze del Vecchio Continente: +0,49% il Dax di Francoforte, +0,46% il Cac-40 di Parigi e +0,54% il Ftse 100 di Londra.
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