Piazza Affari riduce i guadagni sul finale, Ftse Mib +0,76%. Vola Fiat

Chiude positiva Piazza Affari, ma resta lontana dai massimi toccati nella prima fase delle contrattazioni: l'indice Ftse Mib segna sul finale +0,76% a 20.137 punti e l'All Share si ferma in rialzo dello 0,75% a 20.629 punti. Il mercato milanese era tutto concentrato oggi su Fiat, che ha presentato conti superiori alle attese e ha svelato i dettagli del piano di scorporo del business «non auto»: il titolo del Lingotto è balzato di oltre il 6%, in una seduta sempre sugli scudi tra scambi vorticosi. Per il resto, Piazza Affari e le principali borse europee hanno cambiato il passo a metà seduta, rallentando in scia a una Wall Street negativa nonostante le trimestrali migliori delle attese di Morgan Stanley e Wells Fargo. Scambi in crescita a 2,4 miliardi di controvalore. ( Luci puntate su Fiat, che archivia un balzo del 6,74% e vede passare di mano circa il 4,5% del capitale; brillante anche la controllante Exor, che chiude a +2,35%. Tra i titoli migliori Italcementi (+2,7%) sostenuta da indiscrezioni di stampa circa un rifinanziamento da 600 milioni di euro in vista; bene anche Telecom Italia (+2,62%) che recupera terreno dopo la debolezza di ieri. Nel lusso ancora in evidenza Bulgari (+3,22%) con Luxottica (+1,9%) dopo i conti di Hermès. Seduta in altalena per le banche, che restano sotto pressione mentre si avvicina la pubblicazione degli stress test: Intesa Sanpaolo chiude negativa (-1,38%) così come Bmps (-0,32%), mentre Unicredit guadagna lo 0,66% e Bpm +0,2%. In evidenza Azimut (+2,45%); nel settore bene anche Mediolanum (+1,56%). Tra le assicurazioni, sale Generali (+1,14%) mentre FonSai cede lo 0,9%. Nel comparto energetico, Eni chiude a +0,2%, Enel +0,56% e Saipem +1,99%. In rialzo Stm (+2,17%) in attesa della semestrale; bene Autogrill (+2,46%), Finmeccanica lima lo 0,06%.

Fuori dal paniere principale secondo crollo consecutivo per Risanamento (-5%) in attesa del cda che domani affronterà il nodo del sequestro di Santa Giulia, mentre si scatenano i timori per la svalutazione degli asset immobiliari.
Le Borse estere. Chiudono positive le borse europee dopo il calo di ieri. A Francoforte il Dax guadagna lo 0,38%, a Londra il Ftse 100 segna +1,46% e a Parigi il Cac 40 chiude a +0,74%.
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