Piccole imprese, arriva lo sportello anti crisi

Confartigianato ha attivato il servizio per dare una mano alle attività a rischio chiusura. Nel 2008 hanno chiuso i battenti in 677 e si vuole prevenire il fallimento

Le piccole imprese sono in ginocchio e Confartigianato tende una mano a chi è in difficoltà: nasce così lo sportello anticrisi per officine, carrozzieri, imprese edili, ma anche estetiste, taxisti o pizzerie. La Camera di Commercio ha rilevato che, nei primi tre mesi del 2009, 677 imprese hanno cessato l'attività: 413 nel milanese, 264 in Brianza. Per questo Confartigianato ha deciso di rendere operativo uno sportello (tel. 02.661201) presso il quale è è possibile contattare esperti e prendere appuntamenti per discutere e valutare i singoli casi aziendali.

«Il nostro obiettivo - dice Guido Cesati, segretario generale di Apa-Confartgianato - oltre quello di educare il piccolo imprenditore a comportamenti aziendali virtuosi, è di fargli conoscere le nuove regole e le dinamiche che determinano l'atteggiamento delle banche nei confronti del cliente».
«Nel 2008 abbiamo finanziato circa 2.600 domande per un totale di oltre 180 milioni di euro - aggiunge Elio Boffi, presidente di Sinvest -. Rispetto al 2007 il numero delle richieste è aumentato del 13%».

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