All'ospedale in codice rosso Quattro ore di attesa e poi muore

Muore a 23 anni dopo ore di attesa per il trasferimento. Ennesima morte assurda in un ospedale campano. A denunciare i fatti è il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità. Il giovane sarebbe arrivato al pronto soccorso di Loreto Mare la sera del 16 agosto in gravissime condizioni per un incidente stradale. Un codice rosso, tanto che i medici decidono per il trasferimento in una struttura più idonea, l'ospedale Vecchio Pellegrini. Ma il ragazzo, inspiegabilmente, attende invano fino al giorno successivo. «La denuncia di ritardata assistenza - spiega il consigliere dei Verdi - firmata dal responsabile del pronto soccorso Alfredo Pietroluongo, parla di oltre quattro ore trascorse tra l'arrivo al Loreto Mare, la stabilizzazione del paziente e il successivo trasferimento al Vecchio Pellegrini, senza ambulanza rianimativa».

Secondo la cartella clinica il giovane arriva alle 21,46 di mercoledì con fratture multiple. Bisogna trasferirlo. Inizia un'estenuante attesa fino al giorno successivo. A raccontare i fatti il responsabile del Dea nella sua relazione: «Dopo le indagini radiografiche e Tac veniva riportato in codice rosso dove i rianimatori constatavano un progressivo peggioramento delle condizioni generali e un progressivo calo dell'emoglobina. Si provvedeva a richiedere il sangue in urgenza e alle ore 1,04 avveniva il ricovero in Chirurgia con prognosi riservata ed in imminente pericolo di vita». La denuncia prosegue: «Il paziente rimaneva in codice rosso impegnando due unità infermieristiche con visibile disagio per il resto delle attività dello stesso pronto soccorso mentre le anestesiste intervenute rientravano in rianimazione». Il tempo passa senza che accada nulla.

Alle ore 1,45 Pietroluongo scrive: «Venuto a conoscenza del fatto che il paziente era in attesa da circa due ore () per eseguire una angio Tac e la cosa si rallentava perché non vi era accordo su quali infermieri avrebbero dovuto eseguire il trasferimento, chiedo di provvedere ad accelerare i tempi dell'iter diagnostico anche perché il codice rosso era bloccato da circa quattro ore». Il medico di turno risponde che «Sapeva lui cosa doveva fare e che le cose andavano bene così». Il 23enne rientra alle 8,30 al Loreto Mare e lì muore.

SVla

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