Berlusconi crede nella vittoria: "Alle Regionali svolta storica"

Berlusconi adesso serra i ranghi del centrodestra per le Regionali del prossimo 26 gennaio e bacchetta il governo sulla politica estera

Berlusconi crede nella vittoria: "Alle Regionali svolta storica"

Berlusconi serra i ranghi per la sfida decisiva delle Regionali in Emilia Romagna e Calabria. Il Cavaliere sa bene che questo appuntamento elettorale è decisivo per il futuro del governo e per la tenuta della stessa maggioranza. Il leader di Forza Italia è pronto per una svolta (soprattutto in Emilia Romagna) che potrebbe dare il via alla scalata al governo per il centrodestra: "Le Regionali? Se vinceremo in Emilia-Romagna - come credo e spero accadrà - sarà una svolta storica, che va persino al di là della tenuta del Governo Conte: significherà che il sistema di potere costruito della sinistra non tiene più da nessuna parte. Così come la vittoria in Calabria della nostra brava Jole Santelli sarà il simbolo della riscossa del Sud", spiega in un'intervista a La Verità.

Poi il focus si sposta sulla politica estera del governo e sul rapporto con la Russia di Putin da parte dell'Europa: "Soltanto un'Europa capace di una politica estera unitaria e dotata di uno strumento militare comune -aggiunge l'ex premier- potrebbe esercitare davvero un ruolo. E solo un diverso rapporto con la Russia può consentire di stabilizzare queste aree. Non saremmo in questa condizione se negli ultimi 10 anni mi avessero dato ascolto per quanto riguarda la Libia, i migranti, la stessa Turchia".

Il Cav poi mette in guardia da dilettantismo di questo governo giallorosso: "Le rotte della geopolitica mettono il nostro Paese al centro delle aree di crisi più pericolose del pianeta. Per questo sono molto preoccupato dell'inettitudine del nostro governo. Mi dispiace dirlo, perché sulla politica estera, quando sono in gioco la dignità e la sicurezza della Nazione, bisognerebbe poter stare tutti uniti. Ma l'ambiguità, il dilettantismo, la mancanza di autorevolezza dell'attuale governo Conte hanno reso tutto questo molto difficile. Il rischio che corrono i nostri soldati è una nostra ragione di preoccupazione".

Insomma il Cav è piuttosto preoccupato dalle mosse di questo esecutivo che di fatto nel palcoscenico internazionale sta indebolendo l'Italia su tutti i fronti. Il voto delle Regionali rappresenterà un punto di svolta e potrebbe arrivare un avviso di sfratto per Conte&Co.

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