Delrio: "Se vince il No Renzi se ne va"

Ospite del programma di Bianca Berlinguer il ministro Graziano Delrio osserva che se vince il No "Renzi andrà dal Capo dello Stato a rassegnare le sue dimissioni"

Delrio: "Se vince il No Renzi se ne va"

Il ministro delle infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, ospite di Bianca Berlinguer a Carta Bianca, torna a ripetere che se vince il No al referendum costituzionale il presidente del Consiglio molto probabilmente lascerà l'incarico: "Credo che in quel caso Renzi andrà dal Capo dello Stato a rassegnare le sue dimissioni". Ovviamente è solo l'ipotesi di Delrio, però l'ipotesi circola da tempo. WEd era stato lo stesso Renzi, diversi mesi fa, a pertsonalizzare il referendum legandone l'esito al futuro politico del suo governo. "È garantito - ha aggiunto il ministro - che se vincerà il Sì, ci sarà una riforma elettorale".

Nel pomeriggio Delrio aveva già spiegato la sua posizione. "Andare al Quirinale se dovesse vincere il no sarebbe un atto di onestà nei confronti dei cittadini", ha detto ai microfoni di Radio Cusano Campus. E sul referendum di domenica ha detto che "la campagna referendaria è stata una occasione importante per discutere di Costituzione, almeno per chi lo ha fatto. Per altri, invece, è stata un’occasione per continuare nel chiacchiericcio della politica, cercando di confondere le idee degli elettori, dicendogli di votare con la pancia e non con la testa. Per alcuni è stata un’occasione persa".

Secondo Delrio dovrebbero votare sì anche gli elettori di M5s, Lega e Forza Italia: "Questa è una riforma che fa nascere il Senato delle autonomie, finalmente avremmo una rappresentanza delle comunità locali. Un leghista dovrebbe votarla solo per questo. Poi la riforma riduce i costi della politica, toglie gli stipendi ai senatori, quindi uno che ha fatto della battaglia ai costi della politica un mantra, come un cinque stelle, dovrebbe apprezzarla. Per quanto riguarda Forza Italia, i parlamentari questa riforma l’hanno votata, e ne erano assolutamente convinti, fino a quando non abbiamo eletto il Presidente della Repubblica".

Il ministro Giannini: "Deciderà Mattarella"

"Aspettiamo di vedere quale sarà l’esito - dice il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, commentando le

parole del collega Delrio -. Sarà una decisione del presidente del Consiglio prima e poi, a quel punto, c’è un arbitro istituzionale che la Costituzione ci assegna, che è il presidente della Repubblica: sarà lui a decidere".

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