Mafia a Ostia, la guerra M5S-Pd finisce in tribunale

C'è una guerra parallela a quella dei pm contro i mafiosi di Ostia (proprio due giorni fa dieci arresti). Ed è una guerra che, a colpi di «colluso», «no, colluso tu», si combatte tra il Pd (che governava il X municipio quando è arrivato lo scioglimento e che si affanna nel tentativo di riabilitarsi) e il M5S. Una guerra che il prossimo 13 maggio approda in tribunale. Sì, perché per aver dato del «colluso a sua insaputa» al consigliere regionale grillino Davide Barillari, i Cinque stelle hanno querelato il senatore Stefano Esposito, ex assessore di Marino, tra i più attivi in questo scontro frontale. E c'è anche un giallo. Sì, perché i grillini, con un post di Roberta Lombardi pubblicato sul blog di Grillo, hanno accusato Esposito di «nascondersi dietro la gonnella dell'immunità».

Ed Esposito ha smentito, via «Twitter»: «Mai chiesta immunità coi no Tav, figuriamoci con voi». Sarà. Ma intanto «Next quotidiano» mette on line uno stralcio della memoria difensiva di Esposito, in cui si richiama proprio l'insindacabilità delle opinioni dei Parlamentari.

MtC

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