L'autoarticolato girato su se stesso e con la motrice decapitata staziona ormai immobile tra le corsie dell'A8, l'autostrada dei Laghi, come un pachiderma ferito sotto il sole bollente. Attorno il traffico bloccato, le barriere di cemento sgretolate, le ambulanze e le auto bloccate in code interminabili in mezzo agli uomini della Protezione civile che distribuiscono bottigliette di acqua per lenire l'arsura di chi è in viaggio. Il Tir è responsabile del salto di carreggiata che ieri, poco dopo le 9, all'altezza di Lainate, nel tratto Varese-Milano, lo ha portato a travolgere una vettura e un altro mezzo pesante. Sul posto tre ambulanze, un'auto medica e l'elisoccorso di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza).
Tra i feriti il più grave è senz'altro l'uomo alla guida dell'auto, un 37enne ricoverato in codice rosso all'ospedale Niguarda di Milano. Le altre due persone coinvolte nello scontro se la sono cavata molto meglio e sono state ricoverate entrambe in codice giallo al Sant'Anna di Como e all'ospedale di Legnano. Il primo è il conducente del Tir, un 45enne che, caduto dal finestrino della cabina di guida, ora ha un trauma alla schiena e ustioni di primo e secondo grado alle gambe provocato dal contato con la benzina fuoriuscita. Sottoposto ai primi controlli l'autista non è risultato positivo all'alcol e alle sostanze stupefacenti. A Legnano è finita invece una donna di 57 anni, con un trauma toracico non grave.
Secondo i primi accertamenti a causare lo schianto sarebbe stato lo scoppio di un pneumatico del camion che ha fatto perdere il controllo del mezzo all'autista. La Polstrada Autolaghi sta indagando con l'aiuto di testimonianze e video di sorveglianza, mentre sul posto per ulteriori accertamenti sono arrivati anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano.
Un capitolo a parte in questa brutta vicenda, che ha sfiorato di pochissimo la tragedia, merita, com'è facilmente immaginabile, il caos creato dal traffico in tilt. Premesso che dalle 9.15, ora esatta dell'incidente, la situazione dal punto di vista della viabilità ha cominciato a regolarizzarsi solo attorno alle 15.30, quando l'Autolaghi è tornata interamente percorribile in entrambe le direzioni, nell'immediato verso Milano si registravano code di otto chilometri e di tre verso Varese, mentre il traffico transitava su due corsie in entrambe le direzioni. In tarda mattinata, poi, la situazione del traffico è divenuta insostenibile, coinvolgendo anche la A9 rimasta completamente bloccata nel tratto in direzione sud, per i mezzi provenienti da Como.
Ma quello sulla A8 non è stato l'unico incidente stradale importante di ieri in Lombardia. Resterà chiusa infatti almeno fino stamattina alle 10 l'autostrada A 21, Torino-Piacenza, nel tratto pavese fra Broni e Casteggio, dove poco prima delle 12.
30 c'è stato un tamponamento fra due Tir: uno dei due camion è uscito infatti di strada ed è finito contro il puntone del cavalcavia che è rimasto gravemente lesionato e che proprio per questa ragione ieri sera è stato abbattuto.
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