Nuovi guai per Tiziano Renzi. Le vicende della Chil, la società del padre del premier, approdano sui tavoli della procura di Firenze. Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, che aveva annunciato di voler consegnare al procuratore "materiale che dimostra le irregolarità nel caso Chil-Fidi Toscana", è stato convocato dai magistrati in qualità di persona informata sui fatti "in ordine ai quali sono in corso indagini".
Per far luce sulla vicenda dei debiti della Chil, coperti da Fidi Toscana, la procura di Firenze ha aperto un fascicolo. Il fascicolo per il quale Donzelli è stato chiamato a testimoniare è senza indagati e senza ipotesi di reato. "L’ufficiale di pg che mi ha notificato il decreto di citazione - spiega Donzelli - ha confermato che la convocazione è relativa alla vicenda Chil". Secondo il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, "la procedura con cui la finanziaria della Regione, la Fidi Toscana, concesse la garanzia all'azienda Chil venne forzata". La garanzia era relativa a un finanziamento da circa 700mila euro concesso nel 2009 dalla Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve alla Chil.
Sul fallimento della Chil, avvenuto
nel 2013, è già in corso una indagine a Genova. Il pm aveva chiesto l’archiviazione, ma nei giorni scorsi il gip ha disposto un supplemento di indagini. Ora ci sarà anche la procura di Firenze a indagare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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