Alle Olimpiadi della memoria ci si sfida all'ultimo ricordo

A Roma i campionati mondiali: le star si sfideranno a ricostruire sequenze di nomi, numeri e immagini. Gareggiano anche i bimbi

Alle Olimpiadi della memoria ci si  sfida all'ultimo ricordo

A ffondare gli occhi in un'immagine, in un luogo, in un volto sconosciuto: o in una sequenza di numeri che pare infinita. E ricostruire tutto, meglio di come avrebbe fatto una telecamera. Imparare a menadito una lingua straniera in poche settimane. Matteo Salvo, ingegnere di 39 anni, definisce questi esercizi come «funambolismi della memoria»; e lui ne sa qualcosa, da quando detiene il titolo di International Master of Memory ai campionati di Londra del 2013. Campionati che adesso, un Guinness dopo l'altro (Salvo ha anche conquistato un primato per aver memorizzato il maggior numero di carte sott'acqua, in apnea), l'ingegnere italiano ha organizzato a Roma. E si svolgeranno il prossimo 19 marzo all'NH Collection Giustiniano.

Quando ha scoperto, Matteo Salvo, di avere una memoria fuori dal comune? «In realtà spiega mi sono avvicinato a questo mondo perché avevo scoperto di non avere memoria: non riuscivo a sostenere regolarmente i miei esami all'università». Ritrovarsi campioni su un terreno in cui si scivolava e ci si copriva di lividi. E decidere, certo che un allenamento centrato e funzionale possa cambiare anche molte altre vite, di far conoscere le potenzialità senza fondo della memoria anche in Italia. Tanto per cominciare, col campionato a Roma. In cosa consisterà? «La memorizzazione di dati storici del tutto inventati prosegue Matteo Salvo perché, se fossero dati storici veri si potrebbe attingere dai vecchi ricordi; poi, ricordare nomi e cognomi internazionali col giusto spelling. E ancora, immagini astratte: macchie in bianco e nero che il concorrente dovrà numerare, ricollocare. E una prova di memoria su un mazzo di carte: immancabile». Concorrenti da tutto il mondo e dieci italiani in corsa: in tutto saranno ventitré adulti. Ma anche bambini.

Uno di loro ha cominciato a frequentare le lezioni di Matteo Salvo in quinta elementare: un gioco che lo ha portato dritto alla trasmissione di Rai1 Superbrain, dove ha vinto 50mila euro aggiudicandosi il primato del programma. E adulti, dicevamo. Come Simon Reinhard, classe 1979: primo uomo nella storia in grado di memorizzare un mazzo di carte in meno di 22 secondi. Simon è un avvocato, ha la faccia pulita di un ragazzino e vive a Monaco di Baviera; ha scoperto il suo talento per la memoria nel 2005: «Ero stato incuriosito da uno studente come me, un superdotato nella memorizzazione delle cose. Ho scovato un club gratuito, Memory XL. Mi è piaciuto. E non mi sono più fermato». O ancora Johannes Mallow, record mondiale nel 2013 per aver ricordato 501 numeri casuali in 5 minuti; e il neuroscienziato tedesco Boris Konrad, che incamera più di 100 parole in 5 minuti. Infine, l'attuale Campione del mondo Jonas Von Essen: «Da bambino avevo assistito a un numero di magia basato sulla memorizzazione delle carte da gioco racconta il campione svedese - : fin da allora ho avuto una gran voglia di scoprire il trucco, e mi sono avvicinato a questa specie di sport».In Italia, la campionessa imbattuta da tre anni si chiama Mara Brescianini, bresciana di 35 anni, laureata in Economia e commercio: una donna. Il suo segreto? «Avere molta fantasia per associare alle aride sequenze di numeri o di date delle cose più semplici da ricordare».

Pare che chi si alleni con le tecniche dello psicologo Tony Buzan, faccia perfino la spesa in modo diverso. Un trucco, una piccola malizia utile in questo caso, potrebbe essere scegliere cinque punti concreti del percorso di strada da casa nostra al supermercato. E collegare poi, in modo immaginoso e paradossale ciascun punto a un prodotto della lista della spesa: «Visualizzare, non so commenta Matteo Salvo - , la propria macchina ricoperta dagli spaghetti che ci servono; e i fogli per la stampante del computer che si aprono al posto delle porte del cancello». Ricordare è un lavoro creativo, dunque.

E anche apprendere qualcosa che non ci interessa può richiedere appassionata fantasia. Per la quarta volta, in Italia si sfideranno a Roma anche bambini e adolescenti, nelle categorie Campionato Italiano categoria Kids Open, Campionato Italiano categoria Kids, ed il Campionato Italiano categoria Junior.

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