Il Pd serra i ranghi, o almeno ci prova, e mette nel mirino il Movimento Cinque Stelle e la Lega Nord. Il segretario reggente, Maurizio Martina, spiega le mosse del Nazareno in vista della formazione del nuovo governo: "Se pensano di fare ora il secondo punto della campagna elettorale, noi non ci staremo. Anche io penso che un governo M5S-Lega sia pericoloso". Sulla stessa linea anche il neo-iscritto Carlo Calenda che afferma: "Aventino? Penso che M5s e Lega abbiano una somiglianza di vedute e abbiano molti punti del programma in comune. Se devono fare un governo, lo facciano. Normalmente quando uno vince le elezioni vuole andare a governare. Penso che la linea di Martina, che poi è anche quella di Cuperlo, sia condivisibile. Se poi ci fosse un appello del Presidente della Repubblica a un Governo insieme a tutti gli altri, allora sarebbe un altro paio di maniche. Ma non è questa la fase, è presto per parlarne. Io penso che M5S e Pd non debbano stare insieme in un governo politico, se poi ci sarà un appello del Presidente Mattarella a tutti allora sarà un altro discorso".
E su queste posizioni si è schierato anche Gianni Cuperlo che ha criticato fortemente l'ipotesi di un governo M5s-Lega: "Io lo temo un governo sovranista, io non vorrei consegnare l’Italia alla destra, quindi non
farei il tifo per una soluzione dannosa e se dopo vari tentativi a vuoto fosse rivolto un appello a tutte le forze per un governo e per fare nuove regole diverse, anche sulla legge elettorale, io non sarei per l’Aventino".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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