Le forze dell'ordine avranno un aumento in busta paga. Ma non se ne accorgeranno nemmeno. Perché, come denuncia la Stampa, il governo ha fissato una aumento per poliziotti, carabinieri e finanzieri un aumento che varia dai 9 ai 14 euro lordi al mese. Una presa in giro bella e buona. "Non possiamo accettare - commentano i sindacati confederali - che le regole dello Stato di diritto vengano aggirate con stanziamenti sufficienti sì e no per l'acquisto di un panino imbottito al mese".
La premiata ditta Matteo Renzi e Angelino Alfano hanno stanziato 74 milioni di euro per gli aumenti. "Se li andiamo a dividere per i 450mila operatori del comparto, significa al massimo un aumento mensile di 14 euro - tuona Daniele Tissone, segretario della Silp-Cgil - quello che ci fa rabbia, però, è che con lo stesso provvedimento si stanziano 83 milioni di euro, 9 più che per noi, per pagare i soldati di Strade sicure e quelli della Terra dei fuochi" . La "furbata" del ministro dell'Interno arriva a poche settimane dal Giubileo straordinario indetto da papa Francesco. Avvenimento che il Viminale si appresta ad affrontare del tutto impreparato. "In occasione di grandi eventi - dice Alfano alla Stampa - ha sempre funzionato il pieno raccondo tra intelligence e polizia, e in questo senso, abbiamo anche deciso di assumere 2.500 agenti di polizia, da utilizzare subito dopo un corso di formazione, e di assegnare all'area romana quasi duemila unità, fra agenti d polizia, carabinieri e guardia di finanza".
I numeri snocciolati da Alfano non rendono giustizia al reale degrado delle forze dell'ordine. Secondo i dati in possesso della Stampa, infatti, negli ultimi anni sono rimasti senza 45mila agenti: "Se ogni anno vengono assunti in 2.500, ne vanno in pensione il doppio". Tanto per dare un'idea: a Roma "tra il 2001 e il 2014 la popolazione è cresciuta del 13%, il che significa un aumento di 300mila residenti, ma di contro la questura ha ridotto i suoi organici del 26%". E non finisce qui. Come fa notare Tissone, "a Ostia c'è in servizio un agente ogni mille abitanti", mentre al Casalino c'è un agente ogni 2.560 abitanti.
"Vogliono far pagare lacrime e sangue ai poliziotti e ai cittadini con scellerati tagli alla sicurezza che siamo i soli a denunciare con forza - accusa il segretario del Sap, Gianni Tonelli - qui si distrugge per distruggere". E accusa, senza giri di parole, il governo Renzi: "Vogliono farci abdicare alla nostra missione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.