Scabbia a Roma. È allarme nei centri di prima accoglienza per minori della Capitale dove 5 ospiti risulterebbero infetti. Una vera e propria epidemia denunciano i sindacati della polizia municipale, l'Ugl in particolare, dopo i primi casi accertati. Pazienti risultati refrattari al trattamento dermatologico finora adottato.
Due le strutture colpite dal parassita cutaneo, quella di via della Riserva Nuova considerata il focolaio e il centro di primissima accoglienza Annibale di Francia dove lunedì sono stati accertati gli ultimi tre casi. Gli agenti che identificano i minori denunciano di non esser stati informati.
Stretti, difatti, i contatti fra gli operatori di Roma Capitale e i minori infetti sia durante le interviste che durante il trasporto sulle auto di servizio fino ai laboratori della polizia scientifica o presso l'ospedale militare del Celio per le visite volte a stabilire l'età dei bambini. «Siamo alle solite - lamenta Marco Milani coordinatore romano Ugl Polizia Locale -. I nostri agenti vengono impiegati in servizi impropri». SVla
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