Sembrava essere destinato alle Infrastrutture e, invece, Stefano Patuanelli, è il successore di Luigi Di Maio al Ministero dello Sviluppo Economico.
Patuanelli, ingegnere edile 45enne, da capogruppo del M5S in Senato, è stato tra i mediatori che hanno seguito le trattative per la formazione del secondo governo Conte. Grande appassionato di sport (basket e atletica), inizia a interessarsi alla politica 14 anni fa diventando un attivista dei gruppi "Amici di Beppe Grillo". Nel 2011viene eletto consigliere comunale nella sua città natìa, Trieste, mentre nel 2018 diventa senatore e capogruppo dei pentastellati a Palazzo Madama. Fedelissimo di Luigi Di Maio ma stimatissimo anche da Davide Casaleggio, Patuanelli si considera esperto della sicurezza dei cantieri e di appalti ma non sarà lui a trattare in prima persona questi temi. Alle Infrastrutture, infatti, è andata la democratica Paola De Micheli.
Queste sono state le sue prime parole da ministro, pronunciate arrivando a Palazzo Chigi: "Ci interessano solo i risultati per i cittadini e non i nostri.
L'ambizione che abbiamo è quella di portare a compimento la legislatura, è giusto che in questo Paese si voti una volta ogni 5 anni e non dopo un anno e mezzo quando i sondaggi cambiano. Ritengo che ci sono le premesse per fare un buon lavoro, il percorso è stato diverso questa volta però speriamo che diversa sia anche la durata di questo governo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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