Usa, Regno Unito e Canada "Attacco hacker di Mosca per rubare i nostri vaccini»"

Gli 007: tentativo di sottrarre dati dai laboratori Londra: "Interferenze anche sul voto del 2019"

Usa, Regno Unito e Canada "Attacco hacker di Mosca per rubare i nostri vaccini»"

Londra. Non c'è solo il dragone cinese da cui Londra deve guardarsi. Se mai qualcuno avesse nutrito qualche speranza di una normalizzazione dei rapporti con Mosca ieri l'orso russo ha confermato che non dorme mai. Il Centro Nazionale inglese per la Cyber Sicurezza, in collaborazione con le agenzie di intelligence americane e canadesi, ha rilevato come gruppi di hacker «quasi certamente parte dei servizi di intelligence russi» stiano cercando di carpire informazioni sulle ricerche scientifiche sul vaccino per il Covid-19. Interferenze «inaccettabili», ha commentato il ministro degli Esteri inglesi Raab che ha comunque assicurato che non hanno causato alcun rallentamento né hanno compromesso la corsa a un vaccino, per la quale il Regno Unito sta avendo un ruolo di leadership mondiale.

E sempre di ieri, per completare il quadro dei rapporti amorosi che legano Londra e Mosca, è la notizia che i russi avrebbero cercato di immischiarsi nell'ultima tornata elettorale. «Sulla base di un'estesa analisi il governo ha concluso che è quasi certo che attori russi hanno cercato di interferire nelle elezioni politiche del 2019 attraverso la diffusione online di documenti governativi acquisiti illegalmente». Parole sempre di Raab che ha aggiornato il parlamento inglese sull'investigazione in corso riguardo la fuga di notizie e la pubblicazione di documenti riservati inerenti l'accordo di libero commercio che Londra sta cercando di sottoscrivere con gli Usa.

È la fine dello scorso novembre quando Jeremy Corbyn, sfidante di Johnson alle elezioni anticipate di dicembre, brandisce durante una conferenza stampa un documento di 451 pagine: «Stiamo parlando qui di colloqui segreti per un accordo con Trump dopo la Brexit». Al centro del quale ci sarebbe il servizio sanitario inglese che Johnson vorrebbe aprire agli americani. La rivelazione può essere un'arma decisiva per ribaltare la campagna elettorale, l'Nhs riveste un ruolo totemico nell'identità politica inglese. Ma non succede nulla del genere e i conservatori stravincono. Secondo l'analisi governativa i documenti sono stati fatti circolare tramite la piattaforma social Reddit e poi, visto che sembravano attrarre poco interesse, ulteriormente promossi su internet. Il governo inglese parla di Russian actors, dice che non ci sono prove di una campagna russa di ampio raggio ma considera «completamente inaccettabile ogni tentativo di interferire con i nostri processi democratici». Raggiunto da Sky mentre stava rientrando a casa, bici e caschetto, Corbyn si è limitato a ripetere due volte goodbye.

Le interferenze russe nelle elezioni inglesi sono da lungo tempo sotto la lente d'ingrandimento: la commissione parlamentare sulla sicurezza e l'intelligence ha licenziato nel marzo 2019 un'analisi sui tentativi di Mosca di inquinare la politica britannica, un report consegnato al primo ministro Johnson ma mai pubblicato, un ritardo accompagnato da inevitabili polemiche e illazioni.

Il primo atto della nuova commissione (insediatasi mercoledì a soli 7 mesi dalle elezioni di dicembre e con una inaspettata disfatta del governo che ha visto il proprio candidato alla presidenza sconfitto da un'alleanza tra opposizione e conservatori ribelli) è stato proprio quello di votare ieri, all'unanimità, in favore della pubblicazione dell'inchiesta, attesa nei prossimi giorni: alta è l'aspettativa per imbarazzanti rivelazioni di intrecci e commistioni tra politici inglesi e servizi di Mosca.

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