Scrive alla Madonna per far ritrovare il corpo dello zio prete scomparso nel nulla sullaltopiano di Medjugorie due anni e mezzo fa. E, alluscita dalla messa nel santuario, la notizia. Il corpo di don Lodovico Cazzaniga, per tutti don Vico scomparso alletà di 74 anni durante un viaggio alla volta del santuario mariano di Medjugorie, è stato ritrovato. I resti del sacerdote monzese erano a due ore di cammino dal santuario, completamente fuori rotta rispetto al sentiero dei pellegrini, ma erano i suoi. Del Maestro di Cappella del Duomo di Monza, ex insegnante del liceo Frisi e fondatore del gruppo monzese di Gioventù studentesca (poi Comunione e Liberazione) si erano perse le tracce il 3 luglio del 2003. A niente erano valsi gli appelli tivù lanciati dalla famiglia e neppure le ricerche affannose di amici e volontari che nei giorni successivi alla scomparsa avevano setacciato lintera area. Sparito nel nulla sino a giovedì, giorno dellImmacolata. Prisca Fumagalli, nipote di don Vico e il marito Federico Pella si erano recati da pellegrini per chiedere alla Vergine la grazia di una risposta a quellinterrogativo. Per questo motivo avevano scritto anche una lettera, consegnata poi nelle mani della veggente slava Viscka, affinché la presentasse per la grazia. Una richiesta ascoltata e prontamente esaudita neppure 12 ore più tardi quando, alluscita dalla messa, la coppia monzese è stata informata del ritrovamento dei resti di don Lodovico Cazzaniga. Il corpo del sacerdote giaceva sotto alcuni cespugli a poca distanza da una croce. Lultimo ad incontrare il prete sarebbe stato un sacerdote italiano proprio lungo il sentiero denominato «Collina delle apparizioni».
In base ai primi rilievi la morte di don Cazzaniga non sarebbe stata causata da traumi violenti. I resti si trovano ora nellobitorio di Mostar dove lautopsia per chiarirà i motivi del decesso. Motivi che non è escluso potrebbero essere collegati ad una sofferenza cardiaca da cui era affetto negli ultimi tempi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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