BariSi erano conosciuti su Facebook, non è chiaro se si siano anche frequentati, ma di certo hanno avuto contatti via internet attraverso Messenger. E laltra mattina lui lavrebbe massacrata a colpi di spranga. È quanto emerso dalle indagini avviate sullaggressione subita da una donna di 34 anni, Chiara Brandonisio, colpita con ferocia inaudita in via Vaccarella, quartiere Carbonara, estrema periferia di Bari, dove è stato eseguito quello che appare un vero e proprio agguato messo a punto nei minimi particolari, innescato probabilmente dalla gelosia, ultimo drammatico atto di unennesima storia di stalking.
Adesso la donna è ricoverata allospedale Di Venere: i medici hanno dichiarato la morte cerebrale. Nello stesso tempo vanno avanti le indagini della polizia. La squadra mobile segue una pista ben precisa e i riflettori degli investigatori sono puntati sulluomo che lei aveva conosciuto on line. Per questo sono stati sequestrati il computer e il cellulare della 34enne. E dallesame sugli apparecchi sarebbe emersa la conferma ai sospetti. E il presunto aggressore, un sessantenne della provincia di Piacenza è adesso ricercato in tutta Italia. Gli investigatori, che stanno esaminando anche i filmati delle telecamere a circuito chiuso dei negozi della zona, hanno ricostruito la dinamica dellagguato. La ragazza, separata dal 2004, lavora in unazienda per la trasformazione di mandorle. Laltra mattina, intorno alle 6, stava raggiungendo la ditta in bicicletta e percorreva le strade deserte tra Carbonara e Ceglie del Campo, da tempo considerate zone a rischio per la presenza di clan rivali. Ma questa volta la criminalità organizzata non centra; al contrario, dietro la tragedia si celerebbe un movente passionale, la rabbia e la follia spuntate dopo una conoscenza virtuale alimentata con chat e messaggi sms. La donna era in via Vaccarella, quando è stata affiancata da una Fiat Panda: laggressore, che evidentemente conosceva le sue abitudini, lha costretta a fermarsi, quindi è sceso dallauto e lha colpita selvaggiamente con una spranga; poi ha colpito ancora, alla testa, più volte, come colto da un raptus feroce. Solo quando la 34enne era per terra, agonizzante, il bandito è fuggito: si è allontanato con la macchina, che ha abbandonato poco dopo.
Loperaia è stata soccorsa da alcuni passanti, che hanno dato lallarme.
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