Si sarebbe dovuto limitare a trasportare i turisti in giro per Roma, eppure l’autista di un bus di linea privata è andato ben al di là del suo compito. Sarà che si annoiava a restare a braccia conserte in attesa del rientro dei passeggeri e sarà anche che aveva qualche sfizio da togliersi. Insomma, alla fine, ha pensato di approfittare dell’assenza dei turisti per ripulirli dei loro averi e darsi allo shopping sfrenato. È successo lo scorso 22 marzo e gli è valso l’accusa di furto e indebito utilizzo di carte di credito.
La dinamica è stata questa: l’autista, sessantaduenne romano, era rimasto solo sul bus, il gruppo di americani era sceso per ammirare la cupola di San Pietro ed aveva lasciato i bagagli incustoditi. Un’occasione ghiotta che non si è lasciato scappare. Così l’uomo ha frugato in un borsone e si è impadronito di una carta di credito e di denaro contante ed ha fatto compere per un valore complessivo di 600 euro. Rientrato a bordo poco prima dell’arrivo dei passeggeri, ha rimesso la carta al suo posto, convinto che nessuno avrebbe mai sospettato di lui.
Non aveva fatto i conti con gli avvisi via sms che la proprietaria della carta di credito,
un’americana di 42 anni, aveva ricevuto ad ogni utilizzo. La vittima ha sporto denuncia ai Carabinieri della Stazione Roma San Pietro che in seguito agli accertamenti sono risaliti all’autista manolesta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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