Salgono gli energetici

Gli indici di Piazza Affari registrano variazioni discordanti: mentre il Mib accusa flessioni intorno allo 0,7%, sia il Comit che l’indice Mediobanca arretrano solo dello 0,15%, pur tra scambi che denunciano ancora la stasi estiva, e cioè sotto i 2,9 miliardi di euro. Il mese di agosto sta per concludersi con modeste limature negli indici, che però presentano un apprezzamento intorno al 7% da inizio anno. Mercato senza una precisa tendenza per quanto riguarda i settori bancario e assicurativo, con Generali e Sai che arretrano intorno all’1%; mentre tra i bancari cedono i titoli interessati al convertendo Fiat; nella galassia torinese cede anche Ifil (meno 0,8%). Nel risiko bancario giù Bnl e Montepaschi, tiene Bpi ma migliora Antonveneta dello 0,5%. Realizzate le azioni dei media, con Rcs e Mediaset in calo dell’1,5%, mentre negli energetici sono migliorate Saipem e Snam Rete gas di oltre l’1%, a scapito di Eni che arretra dell’1,3%.

Tra i titoli del limbo del listino si è distinta Lottomatica (più 1%), mentre per lo scarso flottante sono «volate» Zucchi e La Doria di oltre il 10%. Si impenna Algol di oltre il 12% dopo l’annuncio di operazioni sul capitale.

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