Smog, dimezzati gli «sforamenti»

L’aria nella capitale migliora. E gli effetti sull’inquinamento ambientale sono meno nocivi rispetto a qualche anno fa. Insomma, afa e traffico a parte, in città non si respira male. Parlano i fatti: alla data del 31 agosto 2009 a Roma si sono registrati il 55% di superamenti in meno rispetto al 2007 sui valori di Pm10 (le cosiddette polveri sottili). E anche per l’ozono risultati eccellenti: la soglia limite è stata superata quest’anno 3 volte contro le 9 dello stesso periodo di tre anni fa.
L’amministrazione comunale ovviamente si fa vanto di questi risultati. «La situazione relativa all’inquinamento atmosferico è sotto controllo e decisamente migliore rispetto agli anni passati», ha affermato con orgoglio l’assessore all’Ambiente Fabio De Lillo.

La gestione Alemanno registra successi anche sul fronte dell’inquinamento automobilistico, che ha visto registrare l’assenza di provvedimenti restrittivi: nelle ultime 2 stagioni estive (2008 e 2009), dal 1 giugno al 31 agosto, non è stato necessario attuare alcuna limitazione all’uso de traffico veicolare. Nel 2007 invece, nello stesso periodo, fu necessario vietare la circolazione ai veicoli più inquinanti per 7 volte, mentre nel 2006 si arrivò addirittura a 15.

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