E adesso la Tv va alla scoperta dei film in Rete

Anche la tv inizia a interessarsi alle webserie. Così dopo i casi di due serie di grande successo finite su Deejay Tv come Freaks e The Pills scritta, o come l'innovativa Lost in Google che sfrutta al meglio l'interazione con il web oppure le serie premiate al Festival di Los Angeles (in attesa di quello italiano ideato dal sito webserie.it) come Il corso di cazzotti del Dr. Johnson e Fessbuc prodotta dalla genovese VideoBox, ora sono le case di produzione tv a entrare a gamba tesa nel settore come la Magnolia che, insieme a The Jackal, ha prodotto la divertente e intelligente Kubrick - Una storia porno il cui primo episodio su Youtube ha avuto 232mila visualizzazioni. Una webserie che, con un occhio alla televisiva Boris, racconta di tre ragazzi aspiranti cineasti a cui viene offerta la possibilità di girare un film. Il piccolo particolare è che i tre devono realizzare porno. Kubrick - Una storia porno è particolarmente riuscita anche se ha attirato le critiche di chi teme che lo sbarco della tv nel web mini alle fondamenta la libertà e originalità della Rete. Le stesse critiche che hanno toccato Youtuber$, webserie frutto del corso della Luiss Writing School for Television con i cameo di Fiorello, Max Giusti e Alessio Viola. Ma il confine tra tv e web s'è ampiamente contaminato con il canale Italia 2, per esempio, che ha trasmesso gli episodi delle webserie Faccialibro e Saint Seiya Rebirth - La rinascita dei Cavalieri dello Zodiaco.

Poi ci sono i canali «televisivi» sul web come Flop Tv della Fox pieni di nuove serie in cui imperversa il grande Maccio Capatonda o come la piattaforma Streamit che con il canale Empire ha aperto alle grandi webserie statunitensi, in lingua originale, come The Confession ideata da Kiefer Sutherland e il thriller mozzafiato Edgar, prima delle tenebre.

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