Tiberia de Matteis
Il teatro italiano è storia di una provincia colta e prospera che lavora capillarmente sul territorio ed educa il pubblico. Fra le esperienze virtuose che il nostro Paese ancora genera c'è «La città del Teatro» di Cascina, centro di produzione riconosciuto dal Mibact come teatro d'arte contemporanea. Lo presiede da agosto e ne è il direttore artistico da tre mesi, Andrea Buscemi, pisano, classe 1963, attore, regista e conduttore televisivo. «La Sindaca Susanna Ceccardi ha scelto me come tecnico rappresentativo del territorio. Pur avendo una sorella in Forza Italia e un fratello nel Pd, non ho schieramenti personali» ha dichiarato Buscemi, che in collaborazione con l'ottimo operato dell'Assessore Nannipieri ha articolato due cartelloni nel rispetto della vocazione all'infanzia e alla gioventù della struttura, aggiungendo anche una stagione sperimentale e una più classica per assecondare tutte le esigenze di un bacino d'utenza che comprende Pontedera e Pisa, arrivando sino a Firenze, con più di 250mila spettatori coinvolti.
Oltre ad aver ospitato artisti come Vinicio Capossela, la Mannoia, Mario Biondi e Arisa per la musica, Ottavia Piccolo, Sandro Lombardi e Lillo & Greg per la prosa, Buscemi presenta da stasera al Teatro Comunale di Pietrasanta L'avaro di Molière, da lui diretto, con Eva Robins e debutterà alla Versiliana in estate con Uno, nessuno e centomila, riscritto da Giuseppe Manfridi. Degna di rispetto è l'attività di formazione «La casa dell'attore», rivolta ai già diplomati non solo per perfezionarsi, ma per acquisire concrete prospettive professionali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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