Si è spento nel sonno all’età di 113 anni Masazu Nanaka, l’uomo più anziano del Giappone. In un paese dove le aspettative di vita sono molte alte, la notizia della scomparsa di quello che è stato soprannominato l’Highlander del Sol Levante, non passa inosservata. Era entrato da poco nel Guinness dei primati tanto che, il record assoluto di longevità, era stato riconosciuto proprio lo scorso anno. E la storia di Masazu Nanaka ha dell’incredibile.
Vedovo dal 1992 ha avuto 2 figli maschi e 3 figlie femmine. Originario dell’arcipelago di Hokkaido, è nato nella città di Ashoro dove con la sua famiglia ha gestito uno stabilimento termale, dove sgorgava un’acqua ricca di sali minerali che, da molti, è stata definita come un elisir di lunga vita. “Siamo scioccati per la notizia” scrive la nipote alla stampa nipponica, “era una figura molto importante. Ieri era di buon umore, come al solito, ed oggi non c’è più. È andato via in silenzio, senza dar fastidio a nessuno.” Da anni era su una sedia a rotelle ma, dai racconti della famiglia, Masazu è sempre stato un tipo calmo e gioviale.
Svolgeva ancora le sue mansioni in autonomia, era un patito di dolci, e seguiva il sumo in tv. Non è l’unico nonnetto arzillo che in Giappone ha detenuto il titolo di uomo più longevo. L’ultimo è deceduto nel 2013, ed era nato nel 1897.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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