Il Barça appoggia la rivolta in Siria?

L'accusa è di un'emittente vicina ad Assad. Nel match tra Barcellona e Real indicazioni agli insorti per trovare depositi clandestini di munizioni

Il Barça appoggia la rivolta in Siria?

Le azioni in campo del Barcellona? Nascondono molto più di quanto non rivelino. Passaggi, dribbling, pallonetti - a sentire Al Dunya, tv privata siriana vicina al clan Al-Assad - sarebbero in realtà una copertura, un trucco per incoraggiare la rivoluzione in atto a Damasco.

L'accusa ha dell'incredibile. Si dimostra campata per aria nel giro di un minuto. Ma alla emittente araba sembrano crederci, o fingono molto bene. E mostrano pure le prove delle loro accuse. Mappa della Siria alla mano, - riporta Sport Online - ad Al Dunya sovrappongono le immagini dell'ultimo match tra Barcellona e Real Madrid alla cartina. Et voila. Le azioni di Messi e compagni diventano indicazioni geografiche, sentieri per indicare agli insorti i passaggi attraverso i quali fare entrare clandestinamente armi dalla Turchia.

Il percorso per sfuggire ai controlli dei lealisti, il sentiero sicuro che porta fino alla città di Dir al-Zur è lì dunque, nelle azioni in campo di un match spagnolo. Una trama criminosa assurda, inverosimile, degna di un film di spionaggio di serie B. Tanto più vera proprio per questo, a quanto pare.

In questo strano intreccio di calcio e servizi segreti i giocatori del Barça giocano il ruolo dei contrabbandieri. Il pallone rappresenta invece i luoghi dove si troverebbero le armi per i ribelli. Diabolico a dir poco...

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