Ecco come l'Inter cinese diventa a stelle e strisce. E Conte vuole restare

Dal fondo Oaktree 275 milioni. Il club suo se non pagano. Il tecnico rimane anche se va via un big

Ecco come l'Inter cinese diventa a stelle e strisce. E Conte vuole restare

Il fondo americano Oaktree ha un patrimonio gestito di 148 miliardi di dollari e prestissimo una fetta di 275 milioni (di euro) potrebbe permettere di acquisire il 30% dell'Inter. Sarebbe infatti arrivato il giorno - così come anche segnala dagli Usa Bloomberg - in cui Suning, e dunque la famiglia Zhang, annuncerà l'accordo che consentirebbe di rimettere in piedi i conti della società nerazzurra, almeno a breve periodo. Perché l'operazione nasconde alcune insidie che potrebbero cambiare in futuro la faccia alla proprietà della squadra campione d'Italia.

Andando con ordine: i 275 milioni di prestito in arrivo serviranno a sistemare le pendenze di stipendi e pagamenti e a mettere in sicurezza l'iscrizione alla prossima stagione. Una parte, 170 milioni, serviranno per liquidare l'attuale socio di minoranza Lion Rock acquisendo le sue azioni. L'altra arriverà in prestito puro con un tasso (alto per questo tipo di operazioni) del 10% nominale annuo, che farebbe poi lievitare la cifra da restituire alla scadenza di un'altra quarantina milioni. Questo insomma è il punto, ma soprattutto c'è la clausola sulla bozza di contratto tra il fondo e i proprietari dell'Inter: se al terzo anno il prestito non verrà onorato, il club nerazzurra diventerà americano (anche se il fondo è poi di proprietà di un gruppo canadese). Visto che i 105 milioni di prestito hanno in pegno il 70 per cento detenuto da Suning. E questo è un esito che Oaktree vede con grande interesse. In attesa della conclusione di questa operazione, gli ambienti finanziari giudicano comunque la situazione economica dell'Inter con preoccupazione. E l'operazione costruita dagli Zhang è vista come una temporanea toppa di un buco molto più grande: non è escluso infatti che questo sia il primo di una serie di prestiti, a meno che non venga trovato alla fine un acquirente. Di certo, la richiesta avanzata da Suning poco tempo fa (ha rifiutato 800 milioni per l'intero club) non è più sostenibile.

Nella situazione attuale resta appeso il destino di Antonio Conte, che attende lumi da Steven Zhang. Ieri l'allenatore del diciannovesimo scudetto è andato a pranzo con la squadra (e ha anche patteggiato un'ammenda di 2000 euro per il dito medio mostrato ad Agnelli in coppa Italia), ma già dalle indiscrezioni uscite dall'allenamento del giorno prima è filtrata la sua disponibilità a restare anche per la prossima stagione. Perfino, avrebbe detto ai giocatori, se l'attuale rosa (la conferma è richiesta minima del tecnico) venisse privata di un big per fare cassa. Ovviamente con una sostituzione a lui gradita.

In pratica l'obbiettivo della seconda stella lo ingolosisce molto, ma resta ancora in programma l'incontro con il presidente per mettere la parola fine agli ultimi dubbi. Se tutto andrà bene Conte rimarrà, mentre sui conti continuerà ad esserci un punto interrogativo.

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