Dopo l'ennesimo Gran Premio difficile, quello appena conclusosi in Germania, che ha portato entrambe le Ferrari ad un nuovo deludente risultato, con Alonso giunto quinto e Raikkonen sprofondato nelle retrovie (dopo un paio di toccate che gli hanno danneggiato l'alettone anteriore), il team principal del team di Maranello Mattiacci ha fatto il punto della situazione.
Innanzitutto, Mattiacci ha voluto difendere il grande lavoro fatto dalla scuderia, che ha mostrato un impegno che non ha letteralmente "lasciato un attimo di respiro", per permettere di tirare fuori il meglio dalla vettura.
Lusinghieri i commenti sulla gara di Alonso, definita "fantastica"; non sono mancate anche parole di incoraggiamento per Raikkonen che, nel corso della stagione, è riuscito a raccogliere finora solo 19 punti, contro i 97 raccolti dal compagno spagnolo.
Mattiacci ha dichiarato di aver visto dei segnali incoraggianti da parte del finlandese, anche se questi ultimi non si sono poi tradotti in fatti concreti. Realisticamente il team principal ha ammesso che la Ferrari ha diversi punti deboli, ma che i tecnici sono a conoscenza di quali siano e, ad ogni gara, cercano di migliorare le prestazioni. Mattiacci ha anche implicitamente ammesso che gli step che vengono fatti di gara in gara risulteranno utili soprattutto per il nuovo progetto che sta lentamente prendendo corpo, pur dichiarandosi ancora molto concentrato sulla stagione attuale, soprattutto sulla prossima gara che si svolgerà in Ungheria, definita un'ulteriore opportunità per dimostrare la crescita della vettura.
Il vero problema della Ferrari, come ha avuto modo di dire ai cronisti ieri Alonso, piuttosto deluso al termine della gara, è la mancanza di velocità, che rende la Ferrari decisamente più lenta non solo della imprendibile Mercedes, ma anche di Williams e Red Bull. Un problema che, nonostante le parole di Mattiacci, sembra ancora lontano dall'essere risolto, perché i progressi che si vedono di gara in gara sembrano essere ogni volta minori di quelli fatti registrare dalla concorrenza.
Su tutti, quelli di una Red Bull che ha iniziato la stagione dietro alla Ferrari (per i
numerosi problemi invernali riscontrati dal motore Renault), ma che sembra aver reagito con la consueta efficienza; seppur ancora lontana dalla Mercedes, sembra avere ormai superato proprio la Ferrari in termini di prestazioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.