Terzo giorno. Domenica

Terzo giorno. Domenica

Tutta la notte caricato con l'attacco Usb al trasformatore-rete elettrica. Almeno nove ore di recharge. Ma già dopo cinque ore, arriva il messaggio: "Batteria carica solo al 20 per cento". Ho utilizzato molto l'apparecchio, ma sostanzialmente senza telefonate e sms. Evidentemente i dati bruciano parecchia batteria.

iSync Un'avvertenza: non provate a sincronizzare l'iPhone con iSync del vostro Mac. C'ho provato e non ci sono riuscito. D'altronde è perfettamente inutile, posto che le sincronizzazioni (copia di rubriche et alia) passano tutte via iTunes. In realtà iSync all'inzio vi illude. Io ho provato a connettere l'iPhone al Mac via bluetooth. Il dispositivo, dopo qualche tentativo, viene abbinato e letto dal Mac. Ma non riuscirete mai davvero a connettervi ed associare a iSync l'iPhone. Poco male.

La sveglia La mattina inizia con la sveglia ovviamente impostata con l’iPhone. Molto facile e intuitiva (c'è ancora bisogno di ripeterlo?). Si tocca nella Home l'icona Orologio, poi quella Sveglia e il gioco è fatto. Alle 9,30 già fuori, con qualche buco 3G sempre in zona San Siro. Perfetto invece in Zona parco Sempione. In ogni caso, alle 15, il telefono - nonostante sia arrivato il secondo messaggio "batteria al 10 per cento" e qualche telefonata fatta - è ancora in piedi. Come non detto, muore improvvisamente dopo l'sms delle 15,20. Ha resistito meno di sette ore, da quando è stato staccato dalla rete. Certo non un record.

Attenzione: quando il Melafonino collassa si vede sullo schermo una batteria riempita con una piccola barretta rossa. E anche se lo collegate immediatamente via Usb al primo computer disponibile per iniziare la ricarica, il telefono per qualche minuto (più di cinque, meno di dieci) è inutilizzabile, morto, kaput.

Localizzatore Gps La batteria deve essere stata evidentemente messa a dura prova dallo smanettamento sul Gps. Il bottone si trova nella pagina iniziale dello schermo, la famosa Home, e si chiama Mappe. Se non si ha la più pallida idea di dove ci si trova, il melafonino lo sa per voi in ogni momento. Infatti all’interno dell'apparecchio è istallato un localizzatore Gps. Se in quel preciso punto non dovesse essere presente un segnale satellitare il Melafonino triangola la posizione con reti Wi-Fi e le celle delle Torri della Telefonia Mobile lì disponibili. Certo questa opportunità è difficile da usare nel deserto del Gobi, ma forse se si intende fare un rally in Mongolia conviene dotarsi di un apparecchio Gps più sofisticato. Ma comunque il vostro iPhone dovrebbe localizzare la vostra posizione ovunque.

Attenzione agli alberi. In parco Sempione, a Milano, sotto le piante non c'è stata risposta. A pochi metri di distanza il Gps mi ha subito beccato. L’iPhone mostrerà un mirino blu al centro del quale è la vostra posizione. Più è piccola l'area interna del mirino, più dettagliate sono le informazioni che il telefono è riuscito a catturare dalla rete e dai satelliti.

Per chi amasse il tema si possono fare diversi giochetti: utilizzare le google map, foto satellitari, farsi fare un percorso per arrivare ad un indirizzo preciso sul modello di un navigatore automobilistico. Non sono un appassionato di mappe, e dunque penso che questa applicazione possa essere ben altrimenti utilizzata da chi ne abbia bisogno.

La rete internet Più divertente farsi un giretto, per chi scrive si intende, sulla rete. D'altronde l'iPhone è pensato per questo. Il browser è quello del mondo Mac: Safari. Niente male. Si possono aprire diverse pagine, e con il gioco delle finestre si passa velocemente, con tocco delle dita, da una pagina all'altra. In basso a destra c'è l'indicazione delle pagine aperte, accanto la pagina dei vostri preferiti e poi un semplice "+" per aggiungere quello che vedete ai preferiti stessi, oppure aggiungere quella pagina (come nuova icona) alla pagina iniziale Home, oppure inviare quel link ad un vostro indirizzo in rubrica.

Flash Attenzione l'iPhone non legge le pagine scritte con l'animazione Flash. È un bel casino. Nei siti che utilizzano quel software per la costruzione delle proprie pagine riuscirete a leggere solo ciò che è scritto con altri programmi. Dove ha agito Flash compaiono dei tristanzuoli cubetti tridimensionali blu con il punto interrogativo. Speriamo che il famoso bottone "App Store" ci permetta di scaricare presto un softwarino che ovvi a questa deficienza. E magari mi permetta di navigare con il mio Firefox a cui mi sono abituato. Vedremo.

Le password Un'altra incongruenza è la difficoltà per il Melafonino di memorizzare le password utilizzate navigando su Internet, nonostante ciò riesca agevolmente al browser Safari installato in casa. Bisognerà chiedere lumi ad Apple. Ma se il problema dovesse persistere renderebbe meno agevole la navigazione.



L'illuminazione L'iPhone ha un'altra piccola meraviglia incorporata. Un sensore che decide l'illuminazione dello schermo in funzione della luce d'ambiente. Più si è al buio più lo schermo si illumina, e viceversa. Si guadagna in consumi della batteria.


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