UBI Private Banking per proteggere il patrimonio di famiglia

UBI Private Banking è stato tra i primi player del mercato a introdurre un servizio di consulenza a pagamento per i clienti più evoluti, i cosiddetti nuclei high net worth (Hnw), con disponibilità superiore ai 2-3 milioni di euro e un profilo patrimoniale sofisticato. A distanza di 6 anni, l’esperienza maturata e il perfezionamento del modello Pro-Active Weatlh Advisory (Pro-Awa), hanno consentito al Gruppo di posizionarsi come leader del mercato per questa fascia di clientela, con significativi punti di forza e di distintività rispetto alla concorrenza.
Nello specifico l’attività di advisory viene effettuata su tutto il patrimonio dell’intero nucleo familiare, anche se detenuto presso altri istituti e indipendentemente dall’intestatario dei rapporti. «Al fine di conoscere l’esatta posizione di ogni cliente e consigliare le migliori opportunità di bilanciamento dell’asset allocation, è importante per noi ricostruire il portafoglio complessivo di tutto il nucleo familiare - commenta Gianluca Bisognani - responsabile di UBI Private Banking. Questo genere di analisi garantisce una visione completa, unica e neutra degli investimenti permettendo di identificare eventuali criticità e disallineamenti rispetto al profilo del cliente e allo scenario di mercato».
La strategia di investimento per portafoglio complessivo del cliente viene quindi definita utilizzando un modello proprietario di ottimizzazione vincolata, sviluppato internamente da UBI Private Banking, fra i più evoluti presenti sul mercato (Black Litterman personalizzato). L’allocazione prende in considerazione molteplici classi di investimento, differenziate per tipologia e attributi di analisi.
Un sofisticato sistema di controllo del rischio sugli investimenti è stato studiato per supportare gli advisor con «sentinelle» automatiche personalizzate in grado di segnalare in ogni momento l’eventuale superamento di limiti operativi, predefiniti con il cliente, focalizzati ad esempio su: asset class, allocazione geografica, allocazione settoriale, esposizione valutaria e livello di rischio/volatilità. Nel caso in cui il sistema evidenzi la necessità di interventi correttivi, anche a seguito di variazioni dello scenario macroeconomico e dell’andamento dei mercati, l’advisor propone al cliente di riequilibrare il portafoglio rispetto agli obiettivi e al profilo di rischio stabiliti inizialmente.
L’analisi dell’andamento del portafoglio e la valutazione dell’efficacia delle strategie di investimento implementate vengono illustrate al cliente attraverso una dettagliata e chiara reportistica periodica. Inoltre, nella più completa trasparenza, il servizio Pro Active Wealth Advisory mette a disposizione del cliente una particolare metodologia di analisi dei rendimenti, la «Performance Attribution», che consente di ricostruire puntualmente il contributo che le diverse scelte di allocazione effettuate nel tempo hanno avuto sul risultato finale degli investimenti.


«Quality matters è la caratteristica distintiva del piano industriale di UBI Banca recentemente presentato ai mercati - conclude Bisognani -; la qualità erogata dal servizio Pro Active Wealth Advisory dal 2005 ai clienti sotto consulenza ha portato UBI Private Banking a essere oggi l’operatore leader in Italia sul segmento “alto” del private con oltre 4 miliardi di euro di asset sotto consulenza sui 36 miliardi complessivi e a posizionarsi così al terzo posto in Italia e al primo in Lombardia. Nell’arco di piano il servizio di advisory verrà esteso progressivamente a tutta la clientela private del gruppo».

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