La prima puntata di “C’è posta per te”, la trasmissione condotta da Maria De Filippi, sta facendo discutere per una storia in particolare. Si tratta del caso di Ylenia, giovane neo mamma che ha tentato di riallacciare il rapporto con il padre Orazio, interrottosi da qualche anno. Alla trasmissione, su invito della giovane, ha partecipato anche Valeria Rosaria, moglie dell’uomo, che si è distinta per le accuse lanciate a Ylenia e per quel “Crepa!” indirizzato alla ragazza, un insulto che ha indignato i telespettatori.
Dal momento in cui la puntata è terminata, è partita una ricerca sul web volta a scoprire l’identità di questa donna siciliana. Nei confronti della matrigna di Ylenia è partita una vera e propria caccia, che si è conclusa solo nel momento in cui il suo cognome è diventato pubblico. Da quel momento, soprattutto sui social, è accaduto praticamente di tutto. Il web ha “adottato” Ylenia e la sua storia, condannando il padre e la nuova compagna di lui, colpevoli di essersi dimostrati eccessivamente insensibili. Orazio e Valeria sono diventati oggetto di una vera e propria corsa al massacro. Decine sono gli utenti che hanno bersagliato la coppia, inondando di messaggi di insulti la loro posta privata su Facebook. Da qui, probabilmente, la decisione della donna di disattivare il suo profilo Facebook. Cliccando sui link che a esso riportano, infatti, vi ritroverete di fronte a un errore della pagina, e al messaggio di Facebook che annuncia che il profilo in questione potrebbe essere stato rimosso.
Il profilo di Orazio, padre di Ylenia e destinatario della ramanzina bonaria di Maria De Filippi, è invece ancora attivo ma blindato.
Probabilmente, dopo essere stato rintracciato sul web, l’uomo ha modificato le impostazioni legate alla privacy del suo account, per fare in modo di non essere più trovato. Questa storia e il no rifilato a Ylenia sono costati cari alla coppia, soprattutto dal momento in cui l’anonimato è venuto meno. Una piccola rivincita per la figlia di Orazio, ormai adottata dal web.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.