Guerra in Ucraina

Le forze ucraine oggi hanno usato missili a lungo raggio Usa per abbattere nove elicotteri russi, dopo che Washington li ha nelle scorse settimane consegnati in segreto a Kiev. Il dipartimento comunicazione dell'esercito ucraino ha reso noto di aver condotto dei "raid ben mirati su aeroporti e elicotteri nemici vicino alle temporaneamente occupate Luhansk e Berdiansk"

Federico Giuliani
I missili a lungo raggio Usa centrano obiettivi russi: ecco gli Atacms in azione

Blitz delle forze speciali ucraine nel Mar Nero. Le unità del Gur, l'intelligence militare di Kiev, hanno preso il controllo delle "torri Boyko", due piattaforme petrolifere situate al largo della Crimea. "Un'operazione unica per ristabilire il controllo sulle 'Torri Boykò è stata effettuata dalle unità del Gur del ministero della Difesa dell'Ucraina", ha dichiarato il ministero della Difesa. "In particolare, le piattaforme di perforazione 'Petro Godovalets' e 'Ucrainà, così come la 'Tavridà e la 'Sivash', sono state riportate sotto il (nostro) controllo". La struttura era occupata dall'esercito russo dal 2015, un anno dopo l'annessione della penisola. I soldati russi usavano le torri per scopi militari. Durante lo sbarco gli ucraini avrebbero ingaggiato un combattimento con un caccia russo. Si tratta della seconda operazione nei pressi della Crimea nelle ultime settimane dopo l'assalto tattico del 24 agosto scorso nella parte occidentale della penisola vicino alla città di Olenivka.

Gianluca Lo Nostro
Kiev alle porte della Crimea: conquistate due piattaforme petrolifere

L'Ucraina ha colpito e distrutto una batteria di S-400, sistema di difesa aereo russo situato a Olenivka, nella Crimea occidentale. Il bombardamento, annunciato con un video dall'intelligence militare di Kiev, è avvenuto nella penisola occupata da Mosca, nelle ultime ore teatro di una serie di attacchi dopo che ieri il capo dei servizi segreti ucraini Kyrylo Budanov aveva detto di voler "distruggere i russi in Crimea". Le forze di Kiev hanno danneggiato anche una stazione radar e un sistema antinave Bastion impiegato per lanciare missile Oniks.

Gianluca Lo Nostro
Esplosioni in Crimea: bombe ucraine sulla contraerea russa
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