Guerra in Ucraina

Il capo della compagnia militare privata russa Wagner, Evgeny Prigozhin, ha dichiarato che i mercenari sotto il suo comando stanno cominciando le operazioni di ritiro da Bakhmut. La città dell'Ucraina orientale, rivendicata lo scorso 20 maggio dai paramilitari fedeli a Mosca, passerà sotto il controllo dell'esercito regolare russo a partire dal prossimo 1 giugno, quando i soldati della Wagner avranno completamente lasciato l'area.

Gianluca Lo Nostro
Prigozhin stringe le mani dei mercenari a Bakhmut: "Ritiro in corso"

Due droni hanno cercato di attaccare il Cremlino. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. Ecco un video postato sui social che si riferirebbe all'attacco

Agenzia Vista
Mosca, attacco al Cremlino: abbattuti due droni

Esplosione in un bar di San Pietroburgo. Nell'attentato ha perso la vita il blogger russo Vladlen Tatarsky. Le forze dell'ordine hanno arrestato Darya Trepova, 26enne sospettata di aver consegnato a Tatarsky una statuetta esplosiva. Nei filmati di sorveglianza, la presunta attentatrice è stata ripresa davanti al bar, di proprietà dell'oligarca Prigozhin, con il pacco bomba in mano.

Redazione
Fuori dal bar prima dell'esplosione: il video dell'attentatrice di San Pietroburgo

Noi inviamo armi all'Ucraina anche per poter tenere la guerra lontana dal resto d'Europa e da casa nostra. Raccontare agli italiani che se non fornissimo armi all'Ucraina si potrebbero aumentare le pensioni o ridurre le tasse è una menzogna che intendo chiamare con il suo nome". Lo ha dichiarato la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo, aggiungendo che si tratta di una "propaganda puerile" quella ferma sulle posizioni richiamate. Un standing ovation ha dato sostegno alle parole della premier, che ha ringraziato i Senatori

Agenzia Vista
Meloni parla delle armi all'Ucraina: standing ovation in Aula

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Massimo Balsamo
Bandiere rosse (e russe) e cori contro la Nato: ecco la sinistra in piazza

"La mattina è dura. Abbiamo a che fare con i terroristi. Decine di missili, "Shaheds" iraniani. Hanno due obiettivi: gli impianti energetici su tutto il territorio nazionale, nella regione di Kiev e regione di Khmelnytskyi, Leopoli e Dnipro, Vinnytsia, regione di Ivano-Frankivsk, Zaporizhzhia, regione di Sumy, regione di Kharkiv, regione di Zhytomyr, regione di Kirovohrad, il sud del Paese. Vogliono panico e caos, vogliono distruggere il nostro sistema energetico", le parole di Zelensky in un video postato sui social dopo l'attacco a Kiev

Agenzia Vista
Zelensky in strada dopo l'attacco: "Vogliono distruggere il nostro sistema energetico"
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