Così, in un'intercettazione telefonica, un vigile urbano di Roma spiegava la sua necessità di avere mazzette
La Rai ha subito sospeso, cautelativamente, i tre dipendenti indagati dalla Procura di Roma
Questo ha ribadito oggi in un'intervista bomba al settimanale Veja il senatore del PT di Dilma e Lula, Delcidio do Amaral, leader del governo in Parlamento sino al momento del suo arresto da parte dei giudici della Mani Pulite brasiliana che sta sconvolgendo la politica del paese del samba
Il giudice preliminare ha rispedito alla Procura il capo di imputazione. Non si capirebbe dove e quando il reato di corruzione sarebbe stato commesso
Il senatore condannato per corruzione. Insorge la minoranza dem. I renziani: "Non è al governo e c'è la Severino". Ma lo scontro si fa aspro. All'attacco anche M5S e Sinistra Italiana
Furente con i media, ancor di più con i magistrati, l'ex presidente fa una battuta che però non fa ridere nessuno dei suoi migliori amici, quasi tutti in carcere a cominciare dal bovaro Bumlai, ex consigliere della sua famiglia
Si chiamava Mensalao ed esplose nel 2005 ma, magicamente, l'allora presidente ne uscì illeso. Ora Delcidio do Amaral spiega perché: furono pagati parte dei 220 milioni chiesti da un pubblicitario che ricattava Lula in cambio del suo silenzio
Dorna Sports e due suoi massimi dirigenti condannati per avere simulato compravendite milionarie di azioni per evadere il fisco. Uno scandalo tutto spagnolo proprio come il biscottone Marquez-Lorenzo di Valencia
Lo ha svelato la BBC. Almeno 6 donne inglesi arrestate con chili di cocaina nel loro bagaglio hanno infatti usufruito di una rete di funzionari peruviani corrotti che, in cambio di 600 dollari, ti fanno uscire (illegalmente) dal paese andino