Le testimonianze dei cristiani ospiti dei campi profughi in Europa mostrano come anche qui siano vittime delle persecuzioni islamiche
Nella piazzetta centrale di Jolfa, quartiere armeno a maggioranza cristiano di Isfahan, alcuni uomini sulla settantina si sono radunati di primo mattino. Seduti sulle panchine e sui muretti, all’ombra del pino per ripararsi dal caldo, parlano del più e del meno. Tutto intorno la vita scorre normale
I fiori delle bouganvillee scendono lungo il muro come tante pietre preziose. Gli arbusti si susseguono uno dopo l’altro. Le sfumature dei rosa e dei gialli creano un mosaico che ben potrebbe raccontare la diversità culturale e religiosa di queste terre. Siamo nel quartiere cristiano del Cairo, dove vivono i discendenti di quella che per secoli fu la religione dominante dell’Egitto
Allarme tra i cristiani in Nigeria dopo l'assassinio di una donna nel nord del paese a maggioranza musulmana. Arrestati due islamici
"Gli Occhi della Guerra" nei campi di Erbil dove vive chi scappa dall'Isis e non può raggiungere l'Ue
Una coppia di adolescenti, membri di un'associazione cristiana statunitense di scout, ha diffuso un filmato in cui si dicevano pronti a portare il loro aiuto a Glasgow, descritta come un "deserto industriale". Il video, prima divenuto virale e poi rimosso da YouTube, ha scatenato le reazioni indignate di moltissimi scozzesi
“Il mio nome è Giuseppe, Giuseppe Allamano”, inizia a salmodiare. Cinquant’anni, cappellino da baseball, camicia stirata, il somalo che mi siede davanti accompagna i suoi discorsi con ampi gesti, che sembrano trattenere le lunghe onde dell’oceano. Siamo a Mogadiscio, a pochi passi da noi Jaazera beach, il lido della capitale. In questo angolo di paradiso, troppo bello per esser graziato dai terroristi di Al-Shabaab che lo scorso gennaio lo hanno preso di mira facendo otto morti, ogni somalo viene a sognare, lontano dalle macerie della città, un futuro fatto di stabilimenti balneari, alberghi e ristoranti
sono 64 le persone indagate alla procura di Piacenza per vilipendio alla religione: facevano benedizioni con lo spazzolone del water
La decisione, secondo il ministro dell'Interno, è stata presa per controllare l’aumento delle festività nazionali. Ma i cristiani replicano: il governo accorda l’esistenza di 83 feste per gli indù