honda

Il biscotto spagnolo che ha colpito Valentino Rossi è ancora sull'asfalto di Valencia. Le accuse mosse da parte di Rossi a Marquez hanno fatto discutere. Ma il Dottore a quanto pare avrebbe ragion da vendere. Bastano le parole di Lorenzo che ringrazia i piloti della Honda a fine gara per far capire quanto fosse concreta l'ipotesi di un patto da parte del clan spagnolo alle spalle del pilota di Tavullia. "Gli spagnoli mi hanno aiutato. Mi hanno rispettato, forse per far rimanere il titolo in Spagna". La Honda e Marc Marquez, da par loro, hanno continuato con finto sdegno a negare l'evidenza. Ma tant'è: il campione è Jorge, il "mazziato" è il Dottore. E in questo contesto avvelenato, rovente, esasperato, i più attenti avranno notato quanto è successo a fine gara domenica, prima del podio, quando le moto erano parcheggiate nel circuito chiuso. È successo quello che potete vedere in queste foto: Lorenzo va all'angolo dove è raccolto il team-Honda, dove scambia sorrisi, abbracci, baci e strette di mano. Va detto che è prassi che il team avversario si complimenti col campione. Ma guardando la gara di Valencia e quella strana timidezza di Marquez su Lorenzo, il dubbio viene: Lorenzo e la Honda avevano un patto?

Mario Valenza
Lorenzo festeggia con la Honda

"Non possiamo accettare le pesanti accuse rivolte contro il nostro pilota e la Honda nelle ultime settimane e nella conferenza stampa di oggi. Non ci sono prove a sostegno di tali accuse"

Mario Valenza
Honda accusa Rossi: "Accuse inaccettabili"

Momenti di nervosismo a Valencia quando l'inviato di Sky Marco Selvetti, a fine gara, raggiunge al muretto Livio Suppo, team principal Honda, e gli chiede: "Passacelo, ci sembra che Marquez abbia protetto Lorenzo". Suppo, infuriato, lo gela con un "ciao" poi gli volta le spalle e rientra nel box. Suppo è il capo di Marc Marquez, il pilota spagnolo accusato da Valentino Rossi e da molti commentatori italiani di aver voluto sfavorire il pesarese e aiutare il connazionale Jorge Lorenzoa vincere il Mondiale. Non a caso, notano in molti, anche oggi a Valencia Marquez ha evitato accuratamente di attaccare Lorenzo. Da qui, forse, l'irritazione di Suppo che dopo qualche minuto è tornato ai microfoni Sky scusandosi per la risposta brusca: "Marquez e Pedrosa hanno corso per vincere - difende i suoi piloti - e mi dispiace che in Italia non ci credano".

Mario Valenza
MotoGp, Livio Suppo (Honda) contro il giornalista: lascia il collegamento

Yamaha risponde al comunicato della Honda: "L'accusa a Valentino Rossi di aver dato un calcio a Marquez è qualcosa che non è stato provato dall'inchiesta della Direzione gara"

Marco C. Vassallo
La Yamaha difende Rossi: "Nessun calcio a Marquez"

Il vicepresidente della Honda Racing in campo contro il Dottore: "I dati in nostro possesso confermano il calcio". Ma il video della on board camera lo smentisce

Angelo Scarano
La Honda attacca Rossi: "Marc è un bravo ragazzo"
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