PROTOCOLLO D’INTESA SIGLATO A GENOVA I cinesi accelerano: nel 2013 avranno una nuova vetrina internazionale dopo quella di Shanghai
E UNIONCAMERE LAZIO SCRIVE AL MINISTRO DEL TURISMO PIERO GNUDI Il vicepresidente Zottola: "Investimenti ridotti del 50%, occupazione ancora in calo del 20%"
L'INTERVISTA Il presidente dell’VIII Commissione, Luigi grillo, è ottimista nonostante l’ultimo schiaffo tedesco all’Italia.
Il cantiere nautico fondato da Tilli Antonelli nel 2010, annuncia il nuovo accordo commerciale con Monaco Boat Service, società leader nel mercato nautico fondata nel 1959 da Carlo Riva e da sempre distributore di riferimento dell’omonimo cantiere
Il fondatore del gruppo Azimut-Benetti, Paolo Vitelli, parla a tutto campo: "Paese difficile da capire e da cambiare. Così muore il made in Italy. La tassa affosserà tutti i servizi nautici. Ex Baglietto, per Varazze offerta giusta. Non so se capiranno..."
Quello tedesco è il più importante appuntamento (21 - 29 gennaio) per il mercato del Nord Europa. Massiccia la presenza dei costruttori italiani, a cominciare dai grandi gruppi. Numerosi i "piccoli" e il meglio delle nostre aziende di accessori
"La tassa di stazionamento avrà gravi ripercussioni su tutta la filiera dell’industria nautica". Lo ha detto chiaro e tondo il presidente di Ucina, Albertoni, nel faccia a faccia con il ministro dello Sviluppo economico, Passera
CINQUECENTO RAPPRESENTANTI DI MARINE IN PIAZZA A TRIESTE Perocchi (Assomarinas): "È la tassa più iniqua di sempre, gli stranieri non intendono pagarla". UN MILIARDO Tanto perderebbe ogni anno un comparto che già soffre dal 2008. ISTANZE Più giusta la tassa di possesso, sarebbe una entrata "certa"
Il gruppo Azimut-Benetti ha affidato a Mauro Moscardi l’incarico di capo dei servizi corporate con responsabilità sulle aree amministrazione, finanza e controllo, Ict, human resources, legal, gestione economica ricerca & sviluppo e marketing
A colpi di spot. Un'immagine sbagliata che danneggia il settore. Il Giornale di Bordo ha sempre scritto, e continuerà a farlo, di industria, innovazione, turismo da diporto. Di made in Italy, di quinta voce dell’export, di leadership mondiale. Di un cluster marittimo criminalizzato, ma che vale 40 miliardi