omicidio di Meredith Kercher

Condannati, poi assolti, infine nuovamente condannati. E non è ancora finita. Oggi uno dei processi più controversi degli ultimi anni approda per la seconda volta in Cassazione. Esattamente dopo due anni. I giudici della V sezione penale dovranno decidere se confermare o meno la condanna per Raffaele Sollecito e Amanda Knox rispettivamente a 25 anni e 28 anni e sei mesi per l'omicidio di Meredith Kercher, studentessa inglese trovata senza vita nella sua stanza in un appartamento di Perugia la notte del primo novembre 2007. Amanda e Raffaele hanno già scontato quattro anni di carcere. Gli imputati si sono sempre proclamati innocenti. I tempi della decisione sono incerti. Non si sa infatti se il verdetto possa arrivare in serata. Sollecito attenderà l’esito in aula, mentre non saranno presenti Amanda, che aspetterà a casa sua, a Seattle, e i famigliari di Meredith, rimasti in Inghilterra

LaPresse
Il processo a Sollecito e Amanda torna in Cassazione

"Amanda mi ha dilaniato", Raffaele Sollecito parla al microfono della trasmissione di Rete4, 'Quarto Grado' e spiega che ormai la sua strada e quella della ragazza di Seattle, coinvolta con lui nell'omicidio di Meredith Kercher a Perugia, si sono separate da tempo

Mario Valenza
Raffaele Sollecito: "Amanda mi ha devastato"
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