Una storia di formazione ambientata nella comunità pakistana dell'Inghilterra del 1987 ma anche un inno alla potenza vitale e ispiratrice del rock.
La nuova opera del controverso e geniale regista ricostruisce uno dei più clamorosi errori giudiziari della storia, il primo ad avere risonanza mediatica e a dividere l’opinione pubblica.
Mario Martone aggiorna un classico di Eduardo De Filippo facendolo parlare alla contemporaneità e avvalendosi d'interpreti validi e dalla complicità rodata.
Il film di fantascienza in concorso a Venezia scorre senza veri picchi emotivi, restando in ostaggio della similitudine tra le profondità spaziali e quelle interiori.
Una sceneggiatura magistrale e una gara di bravura tra interpreti rendono speciale un film che racconta come una storia d'amore possa sfociare in un divorzio da incubo
Un'opera che affronta la questione di genere e le mille contraddizioni dei paesi di fede islamica nell'era di internet.
Deneuve e Binoche, al servizio del cineasta giapponese Kore'eda, danno vita a un rapporto madre-figlia memorabile: spassoso, tenero e drammatico. Ma soprattutto universale.
Il fotorealismo regala un'esperienza immersiva impareggiabile ma relega i personaggi in una gamma limitata di espressioni, finendo col minare pathos e coinvolgimento.
Il nuovo film del regista ottantunenne è un'opera raffinata d'ambientazione campestre e d'atmosfera gotica, in cui il terrore emerge da un'indagine sulla seduzione del male.
Divertissement stagionale a tinte thriller-horror, efficace nel regalare spaventi e tensione. Richiesta una buona dose di sospensione dell'incredulità.