riforma del lavoro

Monti può toccare tutto: pensionati, lavoratori, professioni, benessere delle famiglie Ma gli è bastato sfiorare l’argomento licenziamenti per scatenare sindacati e sinistra

Mario Giordano
Monti rischia il posto  sul tabù dell’articolo 18

Ospite a In 1/2 ora il premier difende il decreto liberalizzazioni: "Nessuna iniziativa dilatatoria". Ma quante misure rimaste nel cassetto: poste, treni, negozi e articolo 18. Adesso il Professore torna a parlare di riforma del mercato del lavoro: "C’è un legame stretto tra l’operazione decisa venerdì e quello che avvieremo domattina a Palazzo Chigi". E spiega: "L’Italia sta o non sta nel mercato internazionale per la sua capacità di collocare i suoi prodotti. Nel determinare il costo dei prodotti entrano tante cose, il lavoro in modo importante". E rilancia la lotta all'evasione: "Non deve esserci un clima da caccia alle streghe basato sui sospetti, ma un serio contrasto"

Sergio Rame
Monti: "L'articolo 18 non sia un tabù"

La riforma del lavoro esclusa dagli incontri coi sindacati. Ma l'Ue insiste nel chiedere nuove regole sui licenziamenti. Ricerca Eurostat: un giovane italiano su tre non ha futuro

Antonio Signorini
Fornero fa retromarcia: e accantona l'articolo 18
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