Meeting Rimini, il messaggio di Mattarella: "Contro odio e guerre rimettere persona al centro"
"Il tema di questa edizione esprime le radici culturali del Meeting proponendo uno sguardo aperto alle straordinarie trasformazioni che stiamo vivendo. Si vuole ricercare l’essenziale proprio mentre i flussi globali delle informazioni diventano fiumi in piena, mentre le tecnoscienze ci mostrano soluzioni fino a ieri inimmaginabili, mentre le opportunità offerte ai singoli ripropongono la fallace lusinga dell’onnipotenza dell’uomo. Eppure, a fronte di tante nuove chance per l’umanità, tocchiamo con mano l’orrore, le atrocità e l’escalation delle guerre, le volontà di dominio, con un drammatico ritorno al passato. Sentimenti di paura, sfiducia, talvolta indifferenza, non di rado rancore e odio, si riaffacciano. Per questo essenziale è rimettere al centro la persona. Il desiderio di vita e di pienezza, nella relazione con la comunità". Lo scrive il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio inviato al Presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz. Meeting Rimini (Alexander Jakhnagiev)