Il degrado delle aree industriali di Caserta
Le lamentele dei titolari delle aziende presenti nell’agglomerato Aversa Nord sono pressanti; polemizzano con il consorzio Asi di Caserta, che gestisce le tante aree industriali della provincia, per le pessime condizioni di vivibilità che persistono da anni. Chiedono interventi celeri e strutturali, ma preferiscono non comparire. “Il nostro è un grido d’allarme collettivo, non c’è bisogno di evidenziare nomi e cognomi”, dicono.In effetti facendo un giro lungo le strade dell’agglomerato industriale lo scenario è desolante, tanto che si fatica a capire come le imprese decidano di investire in questo luogo. Ad Aversa, in prevalenza, sono presenti aziende manifatturiere ed è molto importante il polo calzaturiero e tessile. Non mancano, poi, i caseifici, che producono mozzarella di bufala, e i comparti logistici a servizio non solo delle imprese casertane, ma anche del tessuto industriale di Napoli Nord.A pochissimi chilometri da Aversa, sempre in provincia di Caserta, c’è l’agglomerato industriale di Marcianise. Per arrivarci bisogna percorrere una bretella ai cui bordi sono depositati quintali di rifiuti di ogni genere. Quest’area ospita grandi firme della produzione nazionale e internazionale, come Barilla e Coca Cola, e il più grande polo orafo del sud Italia, Il Tarì.