Cybersicurezza, Mantovano: "Legislazione vigente obsoleta, poca consapevolezza"

In materia di cybersicurezza “la legislazione vigente risale a quasi 20 anni. E 20 anni, non sono in assoluto, ma soprattutto per il web e per il cyber sono più di un’era geologica. E questa legislazione vede sanzioni penali per le quali oggi al criminale conviene fare questo tipo di attacchi piuttosto che rubare frutta al supermercato perché le sanzioni sono davvero esigue. Tra attenuanti e riti alternativi parliamo veramente di pochi mesi di reclusione. E poi non c’è coordinamento tra i vari soggetti che intervengono o possono intervenire quando c’è un attacco”. Così il sottosegretario Alfredo Mantovano, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, in conferenza stampa al termine della riunione del Consiglio dei ministri a palazzo Chigi che ha dato via libera al ddl con disposizioni in materia di reati informatici e di rafforzamento della cybersicurezza nazionale. “E’ ancora poco diffusa la consapevolezza della gravità della posta in gioco – aggiunge –, nel senso alcune amministrazioni la pensano come la pensavano i nostri nonni o genitori 40 anni fa quando facevano resistenza a mettere a casa il sistema d’allarme. Accade lo stesso con ritardi, omissioni da cui derivano danni che si sarebbero potuti evitare”. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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