Metsola: "Voglio un'Europa di cui Falcone e Borsellino sarebbero orgogliosi"

“La nostra deve essere un'Europa che ricorda. Che impara dalle lotte passate e riconosce la lotta di così tanti che hanno combattuto per gli ideali che a volte diamo per scontati. Per tutti coloro che sono stati sfollati, che sono scomparsi, per coloro che sono rimasti di fronte a carri armati e proiettili sulla strada per allontanarsi dal totalitarismo che ha preso il sopravvento su così tanta Europa per così tanto tempo. Per tutti coloro che hanno creduto in un mondo migliore e che hanno osato sognare. La nostra deve essere un'Europa di cui Adenauer, Mitterand, Walesa, Fenech Adami, Havel, Veil, Falcone, Borsellino sarebbero tutti orgogliosi”. Lo ha detto Roberta Metsola, nel suo discorso dopo l'elezione a presidente del Parlamento europeo. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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