Luxuria: "Spero presto in una Chiesa dalle porte aperte"
“Ho cercato di immedesimarmi in una persona che ha una profonda fede, continua ad averla, e al tempo stesso è attratta affettivamente da un altro uomo. Non deve essere stato facile, è stata una scelta sicuramente sofferta quella del coming out. Non sono sorpresa della reazione del Vaticano perchè c'è un voto di castità che vale sia per gli eterosessuali che per gli omosessuali”. Così Vladimir Luxuria, a margine della presentazione del suo nuovo programma 'L'isola di Amamo ed Eva' in onda dal 7 ottobre su Deejay Tv, commenta il coming out di sabato di monsignor Krzysztof Charamsa. “Voglio augurarmi – ha aggiunto - che questo Sinodo sia davvero quello di una Chiesa dalle porte aperte, non per cacciare via ma per accogliere. Per fare in modo che tutte le persone omosessuali e transessuali credenti possano trovare nella Chiesa un porto, e non sentirsi imbucate e intruse. E' una grossa sofferenza pensare: 'Io sono gay e quindi non vengo accettato'. Don Gallo mi diceva sempre che dove c'è amore c'è Dio, e Dio non discrimina l'amore”