Procedura di infrazione, Meloni: “Vediamo il bluff Ue, chiediamo risorse per far ripartire economia”
"Penso che bisogna andare a vedere il bluff, mettiamola così, dell’Unione Europea. Nel senso che la Commissione che a noi manda le lettere e i rischi di procedure di infrazione è intanto la Commissione che ha sbagliato tutte le ricette economiche possibili e immaginabili. Forse dovrebbe mandare prima una lettera di scuse che una lettera di indicazioni. Però è anche vero che non puoi pretendere di andare a trattare con l’Europa con una manovra come quella che ha portato questo governo: una manovra che spendeva soldi in deficit per finanziare cose che non producono assolutamente nulla. Che cosa intendo per vedere il bluff? Andiamo in Europa a chiedere le risorse necessarie per uno shock fiscale e un piano serio di investimenti pubblici, cioè per qualcosa che possa veramente rimettere in moto l’economia italiana e vediamo come ci risponde la Ue. Se loro hanno veramente a cuore il futuro della nostra economia, allora dovrebbero in quel caso darci una mano. Se invece continuano a tenere una politica rigida con noi e meno rigida con altre Nazioni, vuol dire che non hanno l’autorevolezza per farlo. Il punto è su che cosa vai allo scontro con l’Unione Europea. Se il governo va a difendere le politiche che ha fatto, questo è irresponsabile; se cambia politica, secondo me si può trattare". Così Giorgia Meloni all'ingresso dell'Assemblea Generale di Confcommercio, svoltasi presso l'Auditorium della Conciliazione a Roma.