Pisa, aggredito in ospedale da uno sconosciuto. L'anziano muore dopo 10 giorni di agonia

Il pensionato di 79 anni era nella sala d'aspetto del pronto soccorso dove aveva accompagnato la moglie quando è stato fatto cadere da uno straniero sotto effetto di alcol

Pisa, aggredito in ospedale da uno sconosciuto. L'anziano muore dopo 10 giorni di agonia
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Dieci giorni di agonia e poi Giorgio Tani, il pensionato di 79 anni di San Giuliano Terme (Pisa), è morto dopo essere stato aggredito con violenza da uno sconosciuto il 5 novembre, mentre si trovava nella sala d'aspetto dell'ospedale di Pisa dove insieme al figlio aveva accompagnato la moglie invalida al cento per cento.

I fatti

Tani dopo averla lasciata al Pronto Soccorso, nell'attesa che venisse presa in carico, attendeva nella sala d'aspetto. A lui si è avvicinato un giovane dall'accento straniero sotto l'effetto di alcol che lo ha aggredito senza alcuna ragione facendolo cadere a terra.

L'uomo non si è più rialzato dopo aver violentemente sbattuto la testa sul pavimento. Una caduta che gli ha provocato un grave trauma cranico, tanto che fin da subito le condizioni dell'uomo sono apparse gravi.

Il 79enne subito ricoverato nel reparto di neurochirurgia, non ha mai ripreso conoscenza nonostante i tentativi e l'operazione per ridurre l'emorragia, ed è morto dopo 10 giorni di agonia. Il suo corpo ora si trova nel reparto di medicina legale dove verrà eseguita l'autopsia.

L'aggressore

L'aggressore è stato poi identificato come un rumeno di 47 anni con precedenti. Era stato accompagnato al pronto soccorso dal personale del 118 perché in forte stato di agitazione e sotto effetto di alcol. Mentre era in attesa ha visto il marito della paziente e senza nessun tipo di motivo si è scagliato contro l'uomo gettandolo violentemente a terra davanti agli occhi terrorizzati dei presenti e dandosi poi alla fuga.

Per fortuna grazie ai filmati delle telecamere dell'ospedale il giorno successivo è stato individuato, arrestato e tradotto nel carcere Don Bosco di Pisa, dalla Polizia con l’accusa di lesioni gravissime. Dopo la morte dell'anziano, potrebbe cambiare il capo di imputazione in omicidio volontario e preterintenzionale.

Le polemiche

Quello dell'anziano è l'ennesimo caso di aggressione in ospedale che ha acceso nuovamente il dibattito su questa emergenza. Tutto questo accaduto dopo che il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica — che si è svolto in Prefettura a Pisa - aveva stipulato un protocollo per la sicurezza nelle strutture sanitarie che prevedeva l’attivazione di sorveglianza privata e l’installazione di pulsanti elettronici per la richiesta di interventi alle forze dell’ordine in caso di necessità.

I precedenti

Neppure tre giorni dopo all'aggressione al pensionato, un uomo, in stato di alterazione psicofisica, ha aggredito a calci i vigilantes del Cisanello di Pisa; l'uomo, arrestato dalla Polizia è stato poi rilasciato, dopo la convalida, dal Tribunale.

Due anni fa nello stesso ospedale venne uccisa Barbara Capovani aggredita all’esterno del Servizio psichiatrico diagnosi e cura dell’ospedale e poi morta in seguito alle gravi ferite riportate.

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