I punti chiave
Dopo la netta vittoria in campionato, la cura Ranieri continua a dare risultati importanti anche in Europa League, dove i giallorossi travolgono i portoghesi dello Sporting Braga in maniera molto più netta di quanto racconti il punteggio. Il capitano Pellegrini, schierato a sorpresa dal tecnico romano, segna un gol e ne sbaglia almeno tre nel primo tempo ma a mettere al sicuro il risultato ci pensa la prima realizzazione del saudita Abdulhamid, anche lui titolare. Tutte riuscite le scommesse di Ranieri, con un rinato Hummels che limita i lusitani, mai pericolosi ed un Koné ispiratissimo. Nel finale la Roma, nonostante l’espulsione del portiere del Braga, arrotonda solo nel recupero con Hermoso dopo aver sprecato una serie di occasioni incredibili. Vediamo nel dettaglio come si sono comportati i protagonisti di Roma-Sporting Braga.
ROMA (3-4-2-1)
Mile Svilar 6 – Al limite del senza voto, dato che è stato spettatore non pagante per buona parte della partita.
Gianluca Mancini 6 – Ha il suo bel da fare per evitare che i rapidi avanti lusitani creino pericoli alla porta di Svilar ma ha l’esperienza e sicurezza per riuscirci al meglio.
Mats Hummels 6,5 – L’ex nazionale tedesco sembra aver rimesso indietro l’orologio: la sua esperienza è preziosa per spegnere le velleità offensive dei portoghesi.
Dal 73’ Mario Hermoso 6,5 – L’ingresso dello spagnolo non è ideale, visto che dalla sua parte arrivano diversi palloni pericolosi. Visto che non vede molto il campo, riuscire a segnare il 3-0 gli darà tantissimo morale.
Evan N’Dicka 6 – Il Braga lo pressa sistematicamente ma riesce a cavarsela senza grossi affanni. Prestazione comunque solida la sua, con poche sbavature.
Saud Abdulhamid 7 – Da barzelletta a titolare, i progressi dell’ex oggetto misterioso della Roma sono impressionanti. Oltre alla fisicità e la corsa, trova anche un gran gol. Sorpresone.
Niccolò Pisilli 6,5 – Il talento giallorosso fatica un poco nell’affollata mediana del Braga ma, una volta prese le misure, sembra crescere minuto dopo minuto.
Manu Konè 7,5 – Sulla mediana è sempre un mastino, recuperando palloni su palloni, per poi trovare una corsa pazzesca e l’assist per il 2-0. Quando c’è da lottare non si tira mai indietro.
Nicola Zalewski 6,5 – Quando la difesa lusitana lo lascia fare, scatena la sua velocità ed è un rebus che la difesa lusitana non riesce a risolvere. Peccato per l’occasione sprecata nella ripresa.
Matias Soulè 6,5 – Parte un po’ arretrato ma va a cercarsi palloni per seminare il panico nella difesa del Braga. Senza Dybala in campo sembra rifiorire ma è poco lucido davanti alla porta.
Dal 73’ Stephan El Shaarawy 6,5 – Neanche il tempo di entrare in campo e per poco non segna una rovesciata spettacolare. Forse avrebbe meritato qualche minuto di più, vista la condizione.
Lorenzo Pellegrini 7 – Quando schianta in porta l’1-0 sembra volersi gettar dietro le polemiche ed è sfortunato a prendere due pali poco dopo. Sembra tirare solo lui. Il capitano è tornato.
Dal 73’ Alexis Saelemaekers 6 – L’ex rossonero non ha molte occasioni per farsi notare ma comunque riesce a scompaginare le carte sulla mediana.
Paulo Dybala 6,5 – Soffre parecchio la pressione dei centrali, ma appena ha un minimo di spazio tira fuori dal cilindro passaggi illuminanti. Ranieri preferisce risparmiarlo nel secondo tempo.
Dal 45’ Artem Dovbyk 6 – Non la partita ideale per far pesare la sua fisicità, ma non riesce ad approfittare di quel paio di occasioni che passano dalle sue parti.
Claudio Ranieri 7 (allenatore) – Contro un Braga molto aggressivo, i giallorossi giocano con la sicurezza di chi sa di essersi messo dietro un periodo complicato. Roma in grande spolvero nonostante sprechi troppe occasioni. Peccato, visto quanto conterà la differenza reti.
SPORTING BRAGA (4-3-3)
Matheus Magalhães 6,5 – Sull’1-0 avrebbe potuto fare meglio, ma riesce a buttarsi l’errore alle spalle, mettendo una serie di parate niente affatto banali. Un punto in meno per lo stupido rosso.
João Ferreira 6 – Il primo gol ce l’ha sulla coscienza, poi riesce in qualche modo a puntellare la diga portoghese. Provvidenziale il suo intervento per negare il 3-0 a Soulé.
Paulo Oliveira 6 – Il portoghese è attento quando basta in difesa ma si concede qualche pestone di troppo quando sale al centrocampo.
Robson Bambu 5 – In netto affanno appena la Roma decide di premere sull’acceleratore. Un pochino meglio quando ha la possibilità di spingersi in avanti ma in maniera spesso confusa.
Dal 45’ Adrian Marin 6 – Carvahal lo schiera per dare solidità alla linea difensiva ma la Roma continua a fare il bello e il cattivo tempo. In avanti, invece, se la cava decisamente meglio.
Roger Fernandes 5 – Fatica parecchio a contenere le folate offensive dei padroni di casa, usando spesso le maniere forti.
Jean-Baptiste Gorby 5,5 – Il francese ci prova sempre a puntare la porta ma non sembra in grado di trovare lo spiraglio giusto per combinare al meglio coi compagni.
João Moutinho 6 – L’esperta mezzala cerca di far pesare la sua tecnica per scardinare la difesa giallorossa ma è più facile a dirsi che a farsi.
Dal 55’ Rodrigo Zalazar 6,5 – In una serata così difficile, l’uruguagio prova a riportare ordine. In difesa funziona abbastanza, più avanti è sicuramente più vivace e propositivo.
Ismael Gharby 6 – Se in difesa non è sempre impeccabile, il francese è più efficace quando può spingersi in avanti. La collaborazione coi compagni non è il massimo, però.
Dal 70’ Lukas Hornicek 6,5 – Mai semplice entrare in campo a partita in corso ma il portiere ceco riesce comunque ad evitare che la Roma dilaghi nel finale, anche se in maniera un po’ fortunosa.
Gabri Martinez 5,5 – Lo spagnolo fatica a farsi trovare, il che spiega perché non veda molti palloni giocabili. Resta da capire se sia tutta colpa sua o se i compagni non lo vedano proprio.
Amine El Ouazzani 6 – Spesso costretto ad arretrare verso il centrocampo e giocare spalle alla porta. Quando può scatenare la corsa, si schianta sulla difesa giallorossa.
Ricardo Horta 6 – Quando ricevi così pochi palloni giocabili, difficile inventarsi chissà cosa. Se ne accorge Carvahal, che preferisce farlo rientrare in panchina in anticipo.
Dal 56’ André Horta 6 – Appena ha spazio dimostra di poter creare qualche problema alla difesa capitolina. Il suo dinamismo è utile per movimentare il finale di partita.
Carlos Carvalhal 5 (allenatore) – I lusitani approcciano in maniera aggressiva la gara, pressando alto la Roma ma vengono colpiti in contropiede. Il Braga soffre ma ha il merito di provare sempre a giocarsela, nonostante l’evidente differenza in quanto a talento.
Daniel
Siebert 6,5 (arbitro) – Il fischietto tedesco tiene in mano una partita tutto sommato semplice lasciando giocare parecchio e tirando fuori il cartellino per evitare che la situazione degeneri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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